Grazie all’etichetta colombiana Goathorned Productions vede la luce (delle tenebre) questo “Black Tyrant”, seconda fatica sulla lunga distanza per i Daemoni, band proveniente da Bogotà ed attiva da circa un decennio, che aveva esordito nel 2011 direttamente con il...
Ed eccoci a commentare questo breve disco d’esordio, autointitolato, degli statunitensi Funeral Chant, band formata per i quattro quinti da ex membri degli ormai defunti Dead Man, gruppo death metal con alle spalle due lavori distruttivi rispondenti ai nomi...
Si sa veramente poco (ma in fondo va bene così, meglio lasciar parlare solo la musica) del progetto Husk, one man band nostrana di recente formazione, dietro la quale si cela il mastermind Summoner, al suo debutto assoluto con...
Per il sottoscritto questo disco dei nostrani Barbarian è stata davvero una sorpresa travolgente e senza mezzi termini uno dei migliori ascolti di questi ultimi mesi: energetico, fresco ma allo stesso tempo assolutamente metallico e fieramente, dannatamente old school....
Gli Hovmod iniziano la loro carriera nel migliore dei modi con questo “Doedsformasjon” che, se non aggiunge nulla al folto panorama estremo norvegese, ne entra a far parte di prepotenza, a suon di pugni in faccia. Già attivo con...
Accantonate momentaneamente le sonorità paganeggianti dei Feralia, che abbiamo conosciuto con il debutto “Helios Manifesto” e con l’ep acustico “Over Dianam”, e i deliri doom/black dei Ponte Del Diavolo, di cui ci siamo occupati in occasione della pubblicazione dell’ep...
Seconda fatica sulla lunga distanza per i nostrani Umbra Noctis, a cinque anni dal precedente “Il Primo Volo”, questo “Via Mala” (sulla scia di diverse altre uscite della, sempre italiana, Novecento Produzioni) è un album che prende le distanze...
A dispetto di un diffuso quanto infondato preconcetto che lo vuole impermeabile e chiuso in sé stesso e nelle sue regole rigidamente codificate, il black metal è il genere che in assoluto si è più unito ad altri (dal...
Non è semplice descrivere a parole la musica proposta dai norvegesi Forgotten Woods in questo loro secondo full length, sospesa com’è in equilibrio precario tra un black metal ruvido ed essenziale dall’andamento ossessivo (direi anzi che il depressive nasce...
Allora, vediamo: face painting, caproni, croci rovesciate e un logo incomprensibile, copertina con streghe e foreste … direi che ci piace! Sto parlando di “Alptraumgänger”, ultima fatica della killer band bavarese Schrat, giunta al terzo lavoro sulla lunga distanza,...