Tipica uscita “di culto” della Nuclear War Now! Productions, questo split ci permette di conoscere due realtà particolarmente furiose che si agitano nell’underground internazionale, ovvero i giapponesi Evil e gli statunitensi Siege Column. Entrambi i gruppi hanno pubblicato i...
Terza fatica sulla lunga distanza per Druadan Forest, progetto solista che vede impegnato l’attivissimo V-Khaoz, personaggio certamente noto ai frequentatori dell’underground black finlandese, attualmente con i Vargrav ed in passato con Azaghal, Kalmankantaja e Hellkult, tra gli altri. Inizialmente...
“Throne Behind A Black Veil” segna finalmente il ritorno dei Total Hate, uno degli acts più infernali della scena tedesca e i tre anni passati dal buon “Lifecrusher – Contributions To A World In Ruins” non solo non hanno...
È un black metal atmosferico dalle forti tinte paganeggianti quello proposto dagli svedesi Bhleg, duo composto da Ludvig Andersson e Simon Johansson, con alle spalle già due lavori sulla lunga distanza e precisamente “Draumr Ást” del 2014 e “Solarmegin”...
Mr P. è a tutti gli effetti una persona instancabile e insaziabile, visto e considerato che dal 2015, anno d’uscita della prima fatica discografica dei Mavorim, sua oscura e ributtante creatura, con una costanza disarmante è arrivato all’agosto del...
E venne il giorno. Il tanto agognato giorno del debutto sulla lunga distanza finalmente è arrivato anche per la occult black metal band di Rhode Island, USA, Cemetery Lights, creatura dannata e oscura figlia del mastermind The Corpse, inquieto...
Delirium Tremens. Che non è solo il nome dell’ottima birra che sto bevendo da una settimana in Belgio ma anche la sindrome patologica causata dall’ascolto prolungato di questo disco. È un mese che mi perseguita, a tratti mi fa...
Ma che senso ha recensire una nuova uscita dei Nunslaughter? Tutti conosciamo la band capitanata da quel simpatico pazzoide di Don Of The Dead (all’anagrafe Donald Crotsley), che dall’ormai lontano 1987, anno di uscita della prima demo in cassetta,...
Da anni ormai il Portogallo vanta una scena raw black metal da fare invidia a quella finlandese o francese dei primi anni novanta. Una manciata di gruppi (cito ad esempio i Vetala e i Voëmmr, già recensiti su queste...
Una cosa è certa: fare un disco black metal all’alba del 2020 che non sia totalmente derivativo e composto di filler almeno per il 50% della tracklist, è un’impresa, se non impossibile, alquanto ardua. Tutto quello che c’era da...