Questo disco ha ben poco a che fare con i lavori di cui solitamente ci occupiamo su queste pagine virtuali però c’è un caprone digitale e sintetico su sfondo nero in copertina; quindi Lucifero approva e chi siamo noi...
Siete amanti delle sperimentazioni e desiderate andare oltre gli schemi? Benissimo, allora state lontani da “Invoking The Abysmal Night", quarto full length degli Aegrus, perché è quanto di più old school, ignorante, diretto e classico avrebbero potuto scrivere. Sette...
Trio messinese di recente formazione, i Nekromantas debuttano immediatamente sulla lunga distanza, dandoci in pasto un lavoro derivativo e nostalgico, ma suonato con cuore e perizia. I siciliani suonano un black metal sinfonico totalmente debitore degli anni novanta ma...
Opera prima della one man band dietro la quale si cela l’omonimo ed enigmatico factotum Efraah Enhsikaah, questo “One Thousand Vultures Waiting To Be Fed” è il classico disco black metal punto e basta, sul quale non ci sarebbe...
Seconda fatica sulla lunga distanza per la creatura Wooden Throne, questo “Eternal Wanderer Of The Night Sky” esce per l’onnipresente Purity Through Fire in elegante edizione digipack con scritte e decorazioni dorate in rilievo (maniaci collezionisti, fatevi avanti!). Dietro...
Nati addirittura nel lontano 1995 e formati da membri ed ex membri di Sorcerer e Pestnebel, i tedeschi Aphelium Aeternum approdano solo ora all’agognato debutto sulla lunga distanza con questo “Dark Interstellar Mysteries”, che esce per la piccola ma...
Finalmente uno dei dischi di metal estremo più attesi dell’anno vede le tenebre dopo aver creato un discreto hype con i primi estratti, che facevano presagire un consolidamento della direzione intrapresa con “Djinn” che tuttavia, diciamoci la verità, tranne...
Trio proveniente dagli Stati Uniti (per la precisione dalla Pennsylvania), i Luring sono attivi da qualche anno e, dopo un paio di demo, hanno pubblicato il full length d’esordio, “Victory Fires Ablaze Under The Banner Of Lucifer”, nel 2022,...
Fermi tutti perché qui abbiamo l’ep dell’anno. Spesso, come i bambini, veniamo attirati dalle cose un po’ strane, particolari; abbiamo il gusto dell’orrido, dello squallido e del profano, ecco perché nel vedere questa imbarazzante copertina, tra le più brutte...
A un anno di distanza circa dall’ep di debutto “Loss”, ecco tornare in pista i milanesi Urluk con “More”, full length di debutto che del suo predecessore rappresenta il seguito a livello concettuale, come ha avuto modo di spiegarci...