I Marduk non hanno ovviamente bisogno di nessuna presentazione, forti di un nome ormai iconico nell’ambiente, corroborato da una longevità che ormai pochi possono vantare, così come il rispetto quasi unanime da parte della comunità blackster di tutto il...
I greci Temple Of Katharsis sono attivi da oltre dieci anni ma giungono solo ora all’agognato debutto sulla lunga distanza, sotto l’egida della polacca Theogonia Records, dopo una manciata di uscite in formato ep e split e dopo essersi...
Ormai lo sappiamo bene, gli Stati Uniti sono diventati terra d’elezione per il black/death metal più feroce, blasfemo, primitivo e genuinamente vintage, quello che fino a qualche anno fa era quasi esclusivo appannaggio del Sud America (con ottimi piazzamenti...
Formatisi poco più di dieci anni fa i Sielunvihollinen (letteralmente “nemico dell’anima” ma in finlandese sinonimo di “diavolo”) grazie a quattro album piuttosto riusciti, alla consueta manciata di demo, split ed ep e ad una presenza live piuttosto assidua,...
Teniamo costantemente sott’occhio sulle nostre pagine virtuali la scena underground estrema statunitense, che specialmente negli ultimi anni (a parte i nomi storici) si è rivelata fucina di diverse realtà interessanti, soprattutto in ambito raw e true black metal. A...
Chi l’ha detto che il black metal deve necessariamente essere chitarre frenetiche e blast beats a velocità disumane? C’è tutto un filone, che si è sviluppato in parallelo alla più nota “second wave” scandinava, prescindendo del tutto da questi...
Nonostante il nome dal sapore greco, i Dikasterion vengono dal Belgio, paese che negli ultimi tempi sta sfornando alcune band degne di nota (come ad esempio i Dolchstoss, di cui abbiamo di recente recensito il debutto “War Is Eternal”)....
A distanza di circa quattro anni dall’ottimo “L’Heritage Du Monde”, tornano i canadesi di Quebec City con un secondo full length che riesce nella difficile impresa di bissare qualitativamente il predecessore, grazie a quaranta minuti scarsi di “métal noir...
Difficile rimanere indifferenti al ritorno sul mercato dei Nattverd, visto e considerato il discreto impatto degli ultimi due lavori della band sulla scena estrema norvegese. Se "Styggdom" era caratterizzato da un impeto bestiale, “Vandring” portava le composizioni in una...
Countess Erzsebet (moniker non propriamente fantasioso, dobbiamo dirlo) è una one woman band dietro la quale si nasconde Rachel Bloodspell Moongoddess, che ha già suonato il basso per diverse band, tra cui Xasthur, e vanta una formazione in pianoforte...