Gli Haemoth sono un duo transalpino capitanato da Haemoth, che si occupa di voce, chitarre e basso, coadiuvato nella sua opera di completa devastazione sonora da Syht alla batteria. Il disco in questione è uno dei più fulgidi esempi...
“Min Tid Skal Komme”: la mia ora arriverà… In realtà per i Fleurety non è mai giunto il momento, almeno in termini di notorietà artistica. Ed è davvero un peccato, perché il duo norvegese dovrebbe stare nel gotha dell’avantgarde black,...
Con estremo interesse mi appresto a recensire questo “A Climb to Eternity”, partorito dai The True Endless, band attiva dal 1997 e che ha già molti lavori alle spalle, tra svariati split e demo autoprodotti. L’esperienza maturata in tutti...
Nuova fatica per i Black Funeral, seminale one man band americana, nata dalla mente malata di Akhtya Nachttoter (all’anagrafe Michael Ford), attiva fin dai primi anni novanta, che torna alla carica con un platter nuovo di zecca (il precedente...
Disco di debutto per i teutonici Vargulf, che escono per la connazionale e sconosciuta ai più Niedersachsenflan con un lavoro di discreta fattura, non eccezionale ma dotato di una sufficiente personalità e supportato da un’indiscutibile attitudine. Il genere proposto...
Capolavoro assoluto! Nonostante questo album risalga soltanto al 2002 può già definirsi a tutti gli effetti un classico. In questo disco infatti Narqath, dopo l’ottima prova offerta con il debutto “Heathen” dell’anno precedente, riesce a dar corpo alla sintesi...
Secondo Best Of per la one man band di Widar, artista tedesco attivo più che mai dal 1997 fino ai giorni nostri. “Furor Teutonicus” altro non è che la raccolta di due demo risalenti rispettivamente al 2000 e al...
La Dunkelheit Produktionen sembra essersi specializzata in uscite ad altissimo tasso di violenza, come dimostra questo lavoro dei malesi Blasphmachine, ristampa in formato cd, limitata a cento copie, del full length di debutto della band, già pubblicato in cassetta....
Direttamente da Melbourne, Australia, i semi-sconosciuti (almeno in questo emisfero) Hybrid Nightmares sono un interessante quintetto black con le idee molto chiare: esprimersi liberamente lungo le direttrici di un macro-genere che, col tempo, si sta dimostrando terreno sempre più fertile...
Erano anni che non ascoltavo con soddisfazione un disco del genere: davvero devastante, aggressivo, morboso e blasfemo, un concentrato di black death metal primitivo e selvaggio nella migliore tradizione di gruppi quali Blasphemy e Beherit. “Total Inversion” è la...