I Gort con questo rehearsal hanno partorito il loro miglior lavoro di sempre, dopo i già più che sufficienti demo “We Declare Destruction” e “Dissipatio Humani Generis”. Pubblicato in formato tape in edizione limitata a 50 copie numerate a...
I danesi By The Patient sono un affiatato combo black-death con già una discreta esperienza alle spalle, maturata, fra un paio di buoni album underground (“Premonitions” e “Afterbirth”) e relativi live, sopratutto in ambito nord-europeo. Com’è noto il fertile...
Direttamente dalla magica Budapest gli Ygfan debuttano con “Köd”, ep che lascia intravedere ottime potenzialità artistiche, grazie a un impasto sonoro assai denso e coeso, gravitante attorno a un’idea di post-black vicina, per certi versi, a gente come Epistasis...
Non mi capita spesso di innamorarmi perdutamente… In generale, ma anche per quanto riguarda la musica. Occorre un particolare incastro di condizioni, una sorta di allineamento astrale di tot. elementi, in presenza dei quali la normalità diventa unicità. Spesso...
Gli ormai sciolti Belketre furono uno dei gruppi di spicco delle Black Legions francesi, ovvero quella sorta di inner circle a metà tra la collaborazione musicale ed il circolo satanico-esoterico che coinvolgeva alcuni tra gli acts più estremi della...
Saggia decisione quella della Beyond… Productions di ristampare questo terzo lavoro sulla lunga distanza dei siciliani Throne Of Molok, originariamente pubblicato nel 2014 dalla Eternal Tombs Records in edizione limitata a trecento copie. “Beat Of Apocalypse” è un mostro...
Album di debutto via Drakkar Productions per questo quintetto proveniente da Bergamo, in attività da diversi anni e già piuttosto noto nel circuito underground italiano. I nostri propongono un black metal di stampo molto classico, decisamente ancorato al sound...
A discapito di un monicker non propriamente originale e decisamente abusato in lungo e in largo, dagli anni ’80 in poi, i lituani Inquisitor propongono un avant-garde black metal fresco e interessante, che prende spunto, sia a livello concettuale...
Il quartetto francese Plebeian Grandstand, a dispetto di un nome per nulla oscuro o inquietante (it: tribuna plebea), propone un black tecnico e strutturato, vicino, se non altro per sound, alle ultime cose di Deathspell Omega e Svartidaudi. Ampio...
Non si sa ancora molto dei polacchi Eerie, ma sinceramente poco importa, al di là di una proposta musicale che, pur priva di biografia, immagine, background promozionale, sta in piedi sulle proprie gambe, stagliandosi minacciosa su un panorama cinereo...