Tipica uscita “di culto” della Nuclear War Now! Productions, questo split ci permette di conoscere due realtà particolarmente furiose che si agitano nell’underground internazionale, ovvero i giapponesi Evil e gli statunitensi Siege Column. Entrambi i gruppi hanno pubblicato i loro dischi d’esordio con la stessa etichetta: “邪悪を讃えよ(Rites Of Evil)” del 2017 per quanto riguarda gli Evil, e “Inferno Deathpassion” del 2018 per quanto riguarda invece i Siege Column. Pare che Joe Aversario, il mastermind di questi ultimi, sia rimasto letteralmente folgorato dall’ascolto del full length di dubutto dei colleghi nipponici ed abbia insistentemente chiesto a YK Insulter (all’anagrafe Yosuke Konishi), boss della Nuclear War Now! Productions, la possibilità di incidere uno split. Detto, fatto! Il risultato è questo lavoro dal breve minutaggio, in formato tape e 7”, che ci offre cinque pezzi di assoluto caos metallico, come di consueto per le uscite dell’attivissima etichetta americana. Entrambe le bands non si discostano per niente dallo stile adottato nelle loro rispettive precedenti pubblicazioni.
Gli Evil ci propongono un black/thrash/speed vecchia scuola, tanto prevedibile quanto aggressivo e dinamico, con ovvi riferimenti che vanno dalla sacra triade del thrash teutonico ai Bathory, fino ai connazionali Sabbat e Abigail, tra i primi e più convinti artigiani di questo genere di sonorità, che sembra davvero non voler rassegnarsi al trascorrere del tempo.
I nostri amici del Sol Levante non sono i classici turisti sorridenti e muniti di macchina fotografica; al contrario sono incazzati neri e pronti a vomitarci addosso la loro rabbia blasfema, dando il meglio di sé proprio quando riescono a recuperare elementi più vicini al puro e classico speed metal, con tanto di urletti in falsetto all’occorrenza. Ne è un bell’esempio “羅刹天 Rasetsuten”, vera scheggia impazzita ed episodio migliore del lotto, che avrebbe potuto benissimo essere registrata da qualche oscura band intorno alla metà degli anni ottanta.
Se la devastazione sonora provocata dagli Evil non fosse sufficiente, ci pensano i Siege Column a spazzare via quanto rimasto, con il loro barbarico e distruttivo death metal, che fa della violenza e della cacofonia le proprie caratteristiche esclusive.
Zero concessioni alla melodia e più in generale a qualsiasi cosa che non sia la furia più bieca ed assassina, vocione in growling d’ordinanza, batteria stile pentolaccia arrugginita ed un riffing assolutamente impastato e infernale: aggiungete una registrazione piuttosto deficitaria (lo stesso discorso vale anche per gli Evil, anche se nel caso dei giapponesi i suoni sono più distinguibili) ed il ricco piatto a base di sangue e frattaglie è servito, sull’onda di una brutalità che non può non ricordare il più tradizionale metal of death di matrice sudamericana e in particolare brasiliana.
Non v’è molto altro da precisare, dal momento che i due gruppi presenti non fanno nulla per risultare originali. Il loro intento è chiaramente quello di rendere omaggio a sonorità tradizionali che amano e alle quali sono evidentemente legati, senza guizzi particolari ma anche senza clamorose cadute di tono. E da questo punto di vista si può dire che il dischetto in questione risulti a conti fatti un ascolto abbastanza piacevole, anche per la breve durata che sicuramente ne favorisce la fruizione. Come detto in apertura, questo split è la classica produzione targata Nuclear War Now! Pruductions: potrà piacere ai collezionisti accaniti ed ai cultori dell’underground più sotterraneo ma sarà sostanzialmente inutile per tutti gli altri.