Demo d’esordio per i nostrani Impious Vesper, progetto di recente formazione che vede coinvolti membri di Vollmond e Apathia. Nell’attesa di un’eventuale pubblicazione fisica, “Fiamme E Corvi” vede per ora la luce in formato digitale, con un cover artwork minimale, stile “Pentagram” dei Gorgoroth, e ci presenta due canzoni interessanti sotto diversi punti di vista, caratterizzate da sonorità di chiara estrazione scandinava ma ben equilibrate tra elementi melodici, fughe in territori più epici e qualche squarcio dal sapore folkeggiante che, insieme, creano un amalgama assolutamente affascinante e danno vita ad un prodotto valido, tenuto conto che si tratta pur sempre di un debutto che, come tutti i debutti, presenta ancora qualche asperità da smussare e qualche piccolo errore da correggere. L’idea dietro al progetto è quella di narrare episodi di storia locale dell’Appenino modenese e reggiano, focalizzando la propria attenzione sia su miti e leggende che su reali episodi storici: “1539” è incentrata su una donna realmente processata per stregoneria ed alcune parti del testo sono in volgare, tratte da cronache dell’epoca che è possibile reperire negli archivi di Modena, mentre “Presagi Di Morte” dovrebbe far parte di un ciclo di brani dedicati ai Liguri Friniati (o Friniates), popolo che visse appunto in quelle zone e che si rese protagonista di una strenua resistenza prima di subire la sottomissione a Roma intorno al 176 a.C.
Un concept a cavallo tra storia e fantasia quindi, al quale fa da contraltare un black metal spesso tirato ed aggressivo ma infarcito di melodie e caratterizzato da buoni intrecci chitarristici, che lasciano anche un certo spazio a solismi e a passaggi acustici, come quello che taglia praticamente in due l’opener “1539”, che risultano affascinanti ed evocativi e arricchiscono una proposta che, per il resto, voce compresa, resta saldamente legata alla più classica tradizione nordica (mi vengono in mente gruppi come Sacramentum, Setherial ed affini, se si volessero nominare alcune bands per consentire un qualche paragone).
In definitiva ritengo che questo “Fiamme E Corvi” sia un buon inizio: una demo che ci presenta una band con le idee già piuttosto chiare, che lascia anche intravedere ulteriori margini di miglioramento in fase di songwriting; il che ovviamente fa ben sperare in vista di quello che potrebbe essere il prossimo full length di debutto.