Vampyric Tyrant – Zorn Und Hass

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Vampyric Tyrant, dal nome che evoca il più classico immaginario vampirico si potrebbe pensare ad uno dei tanti progetti di Werwolf, mente e motore dei Satanic Warmaster e di almeno un’altra decina di band, se non di più. Invece si tratta di un power trio tedesco, capitanato dal cantante e chitarrista Graf Nekromant, affiancato da altri due loschi figuri rispettivamente al basso e alla batteria, nato da poco ma con già alle spalle un ep e il full lenght di debutto (“Schwarze Schwingen”, uscito nel 2021), di cui questo nuovo ep, che esce sotto l’egida dell’onnipresente Purity Through Fire, rappresenta la naturale continuazione. “Zorn Und Hass” è un lavoro breve e ficcante, che si muove nei territori del black metal di matrice raw più gelido e intransigente ma non privo di un’efficace componente atmosferica, semplice e lineare ma genuino e reinterpretato in maniera convincente. L’opener “Vereinsamung” e la successiva title track sono due brani costruiti in modo molto simile, un paio di riff secchi e nervosi che si alternano tra strofa e ritornello, batteria cadenzata, screaming acido da bestia ferita e assolo melodico sul finale, con chitarra registrata a volume altissimo.

Tutti elementi arcinoti che danno la stessa sensazione del pranzo della domenica con i parenti, una sensazione familiare ma sempre positiva, che in questo caso ci riporta allo stile di gente come Gorgoroth, Evil e Burzum. E al conte più amato del reame black fa chiaro riferimento anche “Ein Traum”, interludio chitarristico pregno di oscura malinconia che ci conduce alla conclusiva “Totschlag”. Quest’ultimo è un pezzo un po’ diverso, dal piglio punk molto accentuato, con un riff easy ma decisamente coinvolgente e un ritmo rockeggiante, tanto da farlo accostare ad una qualche vecchia canzone dei Misfists, con tanto di coro stentoreo, se non fosse per lo screaming rauco e per la produzione artigianale e grezza (che ovviamente caratterizza tutto il lavoro, non ci sarebbe neanche bisogno di sottolinearlo).

Cosa dire in conclusione? “Zorn Und Hass” è un ep che di per sé non offre niente di speciale ma è onesto, ben concepito, va dritto al punto senza divagazioni cervellotiche, e in fin dei conti ci riconcilia con una certa attitudine e un certo modo di suonare black metal che, nonostante tre decenni ormai abbondanti sulle spalle, riesce ancora a farci alzare le cornine al cielo e a fare breccia nei nostri cuoricini neri. E, considerato l’iperinflazionato panorama generale, tanto basta.