Pestkraft – Ancestral Sounds

0
487

Sono davvero stupito dalla quantità e qualità di band ed album black metal di origine spagnola che ultimamente mi capitano tra le mani. Tra questi i miei preferiti sono sicuramente Hässlig e Calderum, di cui spero avrò occasione di parlare prossimamente. Oggi invece si parla degli altrettanto validi Pestkraft, band valenciana attiva dal 2014, e del loro terzo e ultimo lavoro “Ancestral Sounds”. La proposta dei Pestkraft è un raffinatissimo black metal di stampo svedese, dove blast beats e aggressività sonora vengono minuziosamente cuciti e ricamati con melodie dal gusto barocco, arrangiamenti virtuosi e fraseggi articolati. Intendiamoci, questi ragazzi sono chiaramente cresciuti a pane e Marduk: quando pestano lo fanno in maniera dura, precisa e impeccabile. Ma non vogliono essere solo questo e lo mettono in chiaro fin dai primi secondi del disco: una suggestiva melodia di pianoforte in stile classico barocco viene intrecciata alla controparte black metal, che a colpi d’accetta delinea le ambiziose intenzioni della band, arricchendo la brutale e decadente immagine sonora con piccoli inserti raffinati ed eleganti.

“Ancestral Sounds” è un disco di livello più alto rispetto ai precedenti lavori della band, sia dal punto di vista della produzione che della composizione. Il songwriting infatti, per quanto quadrato e canonico, è vario e lascia spazio a idee originali e insolite per il genere. Basti pensare alle bizzarre e incalzanti soluzioni ritmiche in levare di “The Gates Of Hell” o alla complessità melodica di “Altar For The Dead”, che richiama alla mente niente meno che alcuni degli esercizi di virtuosismo del maestro barocco J.S. Bach. Memorabile anche la title track “Ancestral Sound”, che dipinge una processione funeraria dai toni romantico-decadenti uscita direttamente dagli anfratti più oscuri del XVIII secolo. La produzione è moderna e (forse fin troppo) pulita, restituendo sia un ascolto fluido e veloce, sia una performance di altissimo livello da parte dei singoli musicisti.

I Pestkraft con questo album hanno decisamente alzato l’asticella, rimanendo in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, monotonia e variazione, melodia e violenza straziante. Purtroppo non sono pervenute informazioni sul concept che, come per i precedenti lavori, sembra essere incentrato sul tema della peste rinascimentale e una sorta di culto della morte legato ad essa. Da appassionato di filosofia e antropologia mi sarebbe piaciuto approfondire il discorso, ma immagino che i curiosi come me dovranno comprare il disco per poter leggere i testi, sperando di ritrovare la stessa cura e attenzione posta sulla parte strumentale.

REVIEW OVERVIEW
Voto
67 %
Previous articleTrue Black Dawn – Of Thick-Circling Shadows
Next articleFuneral Storm – Chthonic Invocations
pestkraft-ancestral-soundsTRACKLIST <br> 1. Memento Mori; 2. Lost Soul; 3. The Gates of Hell; 4. Ancestral Sound; 5. Altar Of The Dead; 6. The Shadow Of Death; 7. Spirits Walk The Earth; 8. La Plegaria Del Féretro <br> DURATA: 39 min. <br> ETICHETTA: Folter Records <br> ANNO: 2024