Behexen – Beyond The Four Gates

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La collezione definitiva di demo dei Behexen”, così recita la presentazione di questo “Beyond The Four Gates”, e per una volta non possiamo che essere d’accordo. Per chi mastica black metal i Behexen non credo necessitino di particolari presentazioni, dal momento che la band capitanata da Hoath Torog, grazie soprattutto a dischi come “Rituale Satanuum”  e “By The Blessing Of Satan”, ha contribuito a plasmare, insieme ai vari Sargeist, Azaghal, Satanic Warmaster e Horna, quel sound made in Finland che dai primi anni del nuovo secolo abbiamo imparato a conoscere a menadito e che vanta innumerevoli imitatori, proseguendo poi una carriera fatta di uscite centellinate (a differenza di molti ben più logorroici colleghi) ma sempre di discreta qualità. Prima della pubblicazione di quegli album, ormai divenuti classici, i nostri amici avevano dato alle stampe un trittico di demo, ed uno ancora prima, quando si chiamavano Lords Of The Left Hand. Li ritroviamo tutti in questa poderosa antologia, sotto l’egida della Werewolf Records dell’onnipresente Werwolf, che con una mano manda avanti i Satanic Warmaster, con l’altra tutti gli altri suoi progetti musicali, con l’altra cura la sua etichetta e con l’altra ancora si prepara un caffè bollente. Per chi (cioè tutti) conosce i Behexen dalle loro uscite ufficiali questo amarcord può risultare interessante per scoprire le radici del suono dei loro primi dischi, che poi sono anche i migliori. E quindi si parte con il primo, ed unico, demo dei Lords Of The Left Hand “Reality Is In Evil…”, risalente al 1995 (pezzi da 1 a 4) che ci restituisce una band grezza e minimale, fautrice di un black metal basico e acerbo ma ricco di un fascino oscuro, per molti versi più legato alla prima che alla seconda ondata, considerata la quasi totale assenza dell’elemento melodico che nelle produzioni successive diverrà decisamente più centrale.

Le restanti canzoni del primo disco sono invece tratte da quello che è il primo demo ufficiale dei Behexen, ovvero “Eternal Realm” del 1997, e ascoltandole si potrà restare sorpresi. In questo periodo infatti Hoath Torog e compagni erano (insospettabilmente, considerato quello che è venuto dopo) molto vicini ad un black metal tastieristico, non sinfonico in senso stretto ma caratterizzato dalla massiccia presenza di synth dal sapore medievale che marchiano a fuoco i brani, sulla scia di gente come Troll, primi Ragnarok e addirittura primi Dimmu Borgir. Strano ma vero, e neppure tanto male. Il secondo disco contiene il demo “Blessed Be The Darkness” del 1998 (pezzi da 1 a 3) e il finora inedito “Promo ’99” e presenta nella loro forma originaria in pratica tutte le canzoni che di lì a poco finiranno sul già citato “Rituale Satanuum”. Il suono si fa più crudele, freddo, sferzante, veloce e anche lo screaming subisce una metamorfosi , assumendo toni più disumani e bestiali.

Tutto è molto sporco e furioso ma da questa furente sporcizia emergono quelle linee melodiche sinistre che per la verità i Behexen utilizzavano in maniera meno sistematica rispetto a tanti altri colleghi ma che, è innegabile, sono il maggior segno distintivo del black metal finlandese, che piaccia o meno. E quindi possiamo apprezzare brani come “Blessed Be The Darkness”, “The Flames Of The Blasphemer” o “Sota Valon Jumalaa Vastaan” in una versione particolarmente cruda, priva della spinta del basso, che invece è ben più in evidenza nelle registrazioni dell’album di debutto. Un’esperienza interessante, anche se, tutto sommato, la resa sonora non è che sia così radicalmente diversa rispetto alle versioni ufficiali di queste canzoni. Che dire in conclusione di questo “Beyond The Four Gates”? Senza mezzi termini, è una compilation per completisti: se amate alla follia i Behexen e volete ad ogni costo possedere tutte le uscite di questa band allora potreste anche procurarvelo; per tutti gli altri un ascolto può rappresentare un’intrigante retrospettiva o uno sfizioso antipasto prima di andarsi a riassaporare i loro classici, che restano il piatto forte.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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behexen-beyond-the-four-gatesTRACKLIST <br> Disc One 1. I'm Unholy One; 2. Ave Satani; 3. Reality Is In Evil...; 4. Thanatos; 5. Beyond The Dark Graves; 6. The Queen Of Blood & Lust; 7. The Land Of The Trolls; 8. Eternal Realm; 9. Derision For Jesus; 10. Outro; 11. Sign Of Evil Existence (Rotting Christ cover); Disc Two 1. Saatanan Varjon Synkkyydessä; 2. Blessed Be The Darkness; 3. The Flames Of The Blasphemer; 4. Sota Valon Jumalaa Vastaan; 5. Black Storm Of Satan's Glory; 6. Baphomet's Call...; 7. Blasphemy Night; 8. Towards The Father; 9. Christ Forever Die <br> DURATA: 92 min. <br> ETICHETTA: Werewolf Records <br> ANNO: 2025