In Tha Umbra – Thus Open Thine Eerie Wings Like An Eagle…

0
920

Provenienti dal Portogallo, gli In Tha Umbra giungono con questo album dal titolo chilometrico alla loro quarta release sulla lunga distanza. I nostri sono da sempre alfieri di un black/death tecnico e dinamico, giocato su numerosi cambi di tempo e di atmosfera, che non disdegna qualche puntatina in territori progressive. Il gusto per la sperimentazione è più presente in questo lavoro che non nei precedenti; molti sono infatti i passaggi dove a farla da padrone sono i fraseggi melodici delle chitarre o le trame delle tastiere, che reggono il lato più emotivo delle composizioni, conferendo alle stesse drammaticità e pathos. Nonostante l’evidente complessità delle soluzioni adottate e la buona padronanza dei mezzi espressivi, non si può certo dire che il combo lusitano proponga musica innovativa o anche solo personale. Su tutto il lavoro aleggia come una scomoda ombra il fantasma dei padri putativi Opeth, mentre in più di un’occasione sono i conterranei Moonspell (quelli più “gotici”) ad essere chiamati in causa. Anche il timbro vocale del singer Bruno J. S. Correia ricorda da vicino quello di Mikael Åkerfeldt, tanto nelle parti in growling, quanto negli intermezzi in clean. Quando la band si lancia in fughe dal sapore progressivo mostra la tendenza a mettere troppa carne al fuoco (inserti di hammond, cori con voci femminili, uso della lingua madre), con scarsi risultati in termini di compattezza ed omogeneità del songwriting. Quando invece il gruppo si concentra sull’aggressività, pur senza rinunciare alla varietà della proposta, riesce a dare il meglio di sé. É il caso della suite “Slough Ov Capricorn” che nei suoi sette minuti di durata mostra grande equilibrio tra violente sfuriate e passaggi malinconici di chitarra acustica. Dopo oltre dieci anni di carriera e quattro full length alle spalle, si può dire che gli In Tha Umbra occupino il posto che compete loro nella scena underground: una band di seconda fascia, valida e con qualche idea, ma non in grado di brillare di luce propria.

REVIEW OVERVIEW
Voto
65 %
Previous articleAtom – Horizons
Next articleNachtreich – Von Dornen Und Selbstmord
in-tha-umbra-thus-open-thine-eerie-wings-like-an-eagleTRACKLIST <br> 1. Aeonz; 2. Heonan Epiphainen; 3 Apsinthion Thirst; 4. Slough Ov Capricorn; 5. And Damnation’s Rash Bleed Fevers; 6. A Cornucopia Regia; 7. Emerge Affliction; 8. The Kneel And Thirce The Dawn; 9. Ei Kronos Titenes <br> DURATA: 51 min. <br> ETICHETTA: Agonia Records <br> ANNO: 2008