I Massemord in questione sono una band polacca fondata nel 2000, con alle spalle due full length ed alcuni demo. Avevo già avuto modo di ascoltare questo gruppo in uno dei suoi primi demo e devo dire che la proposta è rimasta, dopo anni, pressoché invariata. Abbiamo un black metal che viaggia sempre a ritmi serrati, in parte debitore al death per la sua struttura granitica e quadrata. I brani appaiono subito poco ispirati e si evolvono in un andamento prevedibile, che unisce le parti più veloci agli stacchi in maniera brusca e disomogenea. Ci sono alcuni momenti interessanti che però non vengono mai giustamente sviluppati ed in genere la proposta tende a finire sempre in soluzioni tanto aggressive quanto innocue. La produzione è anonima, con il suono della batteria triggerato (e davvero brutto) in primo piano. “Glimmer Of Despair” mi è sembrato l’episodio migliore del lotto, nonostante la sua somiglianza con gli altri pezzi e la piattezza compositiva raramente infranta da soluzioni degne di nota. Viene anche tentato qualche raro momento atmosferico, con risultati non soddisfacenti. I Massemord quello che possono esprimere l’hanno ampiamente dimostrato in questi anni, ormai siamo al terzo full e non penso che ci possano essere margini di miglioramento per questo gruppo. Dunque “Let The World Burn” non è altro che una uscita mediocre, che suona come qualcosa di già sentito centinaia di volte. Trascurabili e francamente noiosi.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.