Esce per Imperialismo Pagano Produzioni, etichetta sempre più impegnata nel far emergere realtà dell’underground italico meritevoli di attenzione, in formato tape limitata a 33 copie numerate a mano, questo split che vede coinvolti due gruppi provenienti dal Sud del nostro Paese e dediti ad un raw black metal tanto grezzo quanto devoto alla tradizione scandinava dei primi anni novanta. Aprono le danze i calabresi Rovina, band formata da Sacrifice dei Mourning Soul alla voce e Tomhet degli Arcanus Nox in qualità di polistrumentista. “Lost Martyrs” é l’unico pezzo inedito presente in questa release ed é la classica song alla Darkthrone vecchia maniera, sporca e nerissima ma caratterizzata da un riffing accattivante e per certi versi vicino al così detto black n’ roll dei primi Carpathian Forest. Si prosegue con “Confini Nel Nulla”, brano già presente nel demo “Mistica Funebre” del 2009: anche in questo caso ci si muove nei territori del black metal più classico, con sonorità vicine ad acts quali Vargsang, Mutiilation e Drawning The Light. La musica cambia poco con i Grim Monolith, band proveniente da Messina, che propone due brani tratti dal recente album autoprodotto “Mooncrowned”, edito nel 2008. Il trio formato da Rog (basso e voce), Snagalv (chitarre) e Urgud (batteria) si pone sulla scia di quelle bands italiane (penso per esempio a Orcrist, Chelmno, oltre che agli stessi Rovina e ai già citati Mourning Soul) che cercano di mantenere vivo lo spirito e le sonorità del black metal delle origini. I nostri possono vantare un sound più corposo ed una produzione leggermente più pulita rispetto ai loro compagni di split, oltre che una vena melodica decisamente più spiccata, che avvicina il loro songwriting alla scuola finlandese (Satanic Warmaster, Behexen e Sargeist). Il feeling di fondo si mantiene funereo e gelido ed il risultato finale, pur se non originale, é comunque piacevole. Uno split rappresenta anche una sorta di sfida tra le bands che vi prendono parte: in questo caso credo che la palma della vittoria possa essere attribuita ai Grim Monolith. Una release ruvida, cupa e colma di sincera attitudine, impreziosita da un artwork sinistro che mostra alcuni particolari della Cripta dei Cappuccini di Roma, con una citazione di Aleister Crowley: “Ogni uomo é un criminale condannato, che però non conosce la data della sua esecuzione”.
