Proviene da Roma il duo in questione che, dopo due demo, esordisce con questo debut CD confezionato davvero nel migliore dei modi. “Ianuaria” risulta infatti un lavoro completo ed estremamente professionale, dal punto di vista musicale in primis, e ben curato anche sotto l’aspetto grafico. I due membri della band in questione provengono da altre esperienze nel panorama black, Marco e Daniele sono infatti già membri, rispettivamente, di Apud Inferos e Mors Summa. A loro si è aggiunto l’anno scorso anche Nicola dei Morbid Upheaval. Il Black Metal proposto dai Nostri lascia davvero senza fiato, l’eccellente produzione dà il giusto merito al potentissimo sound che resta tale per tutta la durata del’album. Le nove tracce si avvalgono di passaggi tiratissimi sostenuti da un’incessante e compatta sezione ritmica; presenti anche diversi inserti tastieristici, mai eccessivi, che arricchiscono ulteriormente il sound e contribuiscono di certo a costruire uno scenario sempre più mistico e bellicoso che si riconduce direttamente al concept della band. Il nome “Hirpus”, infatti, (che tradotto significa “Lupo”) deriva da un’antica lingua italica e racchiude in sé connotati guerreschi e ascetici. I testi sono inoltre molto belli e profondi. Sicuramente azzaccata la scelta di cantare in italiano, che ci permette di apprezzare l’attaccamento della band alle proprie origini. Di notevole impatto anche le parti vocali eseguite da entrambi i membri della band che ci offrono una notevole prestazione. A conti fatti “Ianuaria” è davvero un ottimo inizio consigliato agli amanti del Black Metal più estremo e diretto.
