“Black Metal romantico”, è così che si potrebbe definire il sound dei francesi Mystic Forest, giunti con “Romances” alla loro quarta release. L’aggettivo “romantico” accostato a Black Metal inizialmente mi è parso fuori luogo, ma ascoltando quest’album riconosco che la definizione calza. Purtroppo, alla fine dell’ascolto questi 40 minuti non mi hanno lasciato assolutamente nulla, se non una sensazione di noia. L’album è molto omogeneo nel complesso, le tracce che lo compongono sono strettamente legate tra loro andando a delineare un paesaggio che gli amanti del genere definirebbero “sognante”. Personalmente ho trovato le atmosfere che crea “Romance” fin troppo mielose e a tratti irritanti. I nove pezzi presentano qualche buono spunto qua e là, ma più in generale risultano monotoni e scialbi. Gli acuti riff di chitarra sprigionano smanceria allo stato puro, accompagnati da note di piano al termine di ogni pezzo (che strazio), e vocals femminili di tanto in tanto, stravolgendo così il significato di un genere musicale di cui ormai si abusa liberamente per adattarlo ai più svariati temi. Per certi versi quest’album mi ha ricordato “Beyond the Light” dei Nae’Blis, anche se questi ultimi erano molto più depressive oriented. Anche gli episodi più sostenuti, che presentano sfumature più tipicamente Black, vengono facilmente contaminati da passaggi di piano e altre trovate stucchevoli malamente adattate. In conclusione non posso che consigliare l’ascolto di questo album a quanti hanno una visione del Black Metal più ampia (molto più ampia…), tutti gli altri possono tranquillamente ignorare questa uscita
