Ferale split di nuclear metal: l’ideale per una serata romantica a lume di candela con la vostra dolce metà. Il bombardamento lo inizia Extirpation, solo project spagnolo (basco per la precisione, come si può intuire dai titoli), dietro il quale si nasconde il mastermind Skullcrushed, attivo da una decina di anni e con alle spalle tre lavori sulla lunga distanza. Il nostro propone cinque pezzi iper distruttivi, nei quali la malignità del black metal si unisce alla brutalità del death più cadaverico e marcescente, alla Mortician per capirci. E la bilancia pende spesso dalla parte del death, per il sound ultra cavernoso, le voci gutturali stile grugnito e l’impatto sanguinario e devastante sprigionato. Non è da meno in quanto a rovinosa violenza sonora la proposta di Caostruppen, one man band italiana dietro la quale si cela F.B., già nei Blasphemous Noise Torment. Il progetto è più recente e viaggia nei territori musicali di un black metal violentissimo e sporcato dal grind più lurido e appuntito: le canzoni sono una tempesta continua, senza soluzione di continuità, dove l’olocausto evocato dall’impasto strumentale e dallo screaming rabbioso e bestiale è solo saltuariamente interrotto da sprazzi chitarristici di più ampio respiro: per gli amanti dei primi Impaled Nazarene e dei Sadistik Execution sarà un dolce massacro. L’underground più sotterraneo nasconde sempre gustose sorprese, come questa letale bomba a mano che risponde al nome di “Nuclear Lucifer Retaliation”.
