Saporito split tra due giovani gruppi dediti al più bestiale e blasfemo black/death metal (sonorità alle quale la polacca Old Temple dimostra di essere particolarmente affezionata), che per l’occasione uniscono le forze presentandoci i loro rispettivi demos di debutto. Ad aprire le danze sono i cileni Black Ceremonial Kult, che alla pari di moltissime altre bands provenienti dal Sudamerica sono legati a doppio filo a quella tradizione di old school metal of death senza compromessi, tesa a spazzare via ogni cosa con la prepotenza del proprio impatto devastante, intervallato in questo caso da brevi ed oscuri intermezzi dal sapore rituale. Non sono da meno in quanto a potenza e caotica cacofonia gli statunitensi Genocide Beast, anch’essi fautori di un black/death orgogliosamente tradizionale, carico di odio e portatore di distruzione. Non vi è molto altro da aggiungere per descrivere un disco di puro terrorismo sonoro come questo, dedicato unicamente ai maniaci dell’underground più incontaminato ed ai fans di Blasphemy, Beherit, Proclamation, Bleeding Fist e compagnia satanica: anche se non offrono nulla di nuovo, è comunque piacevole ascoltare lavori così genuini (e se vogliamo pure ingenui; ma proprio in questo consiste la loro essenza ed il loro primordiale fascino), tanto per purificare le orecchie da troppo “pussy metal” oggi in circolazione.
