Sakahiter – Lex Sacrata

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Finalmente una boccata d’aria malata proveniente dai nostrani Sakahiter che risollevano le sorti della scena estrema italiana. Il quintetto molisano offre con questo demo un ottimo bigliettino da visita; cinque tracce, per un totale di 23 minuti di puro black metal senza compromessi! Il demo è stato registrato nei Temples of Noise Studios a Roma, e vanta dunque un’ottima produzione. Prima di passare alla descrizione della musica, è bene spendere qualche parola riguardo il concept dedicato al popolo dei Sanniti. Il moniker è un termine in lingua Osca e significa “che sia sacrificato” e si riferisce alla cerimonia di sacrificio appunto di uomini e animali prima di una battaglia. Non a caso la copertina raffigura la sconfitta dei Romani ad opera dei Sanniti. I Sakahiter con “Lex Sacrata” ci propongono un black metal di matrice svedese, reso ancora più cattivo dallo screaming infuriato e d’impatto, raggiungendo le vette di ferocia di gruppi come Marduk, Dark Funeral, Immortal. La tecnica è assolutamente impeccabile, sotto ogni punto di vista. Sonorità malvagie e crudeli imperversano in questo demo, caratterizzato da riff di chitarra freddi e veloci e da una sezione ritmica martellante che lascia senza fiato per tutta la durata del cd. Nonostante le ritmiche non siano originalissime il lavoro nel comlplesso non risulta mai noioso, probabilmente devono ancora crescere, ma ciò non è certo una colpa se consideriamo che questo è solo il debutto. Nella speranza che, chi di debita competenza, si accorga al più presto di questo gruppo, non posso far altro che promuovere i Sakaither che con il loro “Lex Sacrata” dimostrano di avere ottime ed invidiabili capacità tecniche e compositive.