“Circlespell” non è -purtroppo- il nuovo lavoro dei Tragoidia, ma la ristampa di un demo risalente al 1997, oggi rilasciato dalla neonata etichetta palermitana Old Italia creata da Lord Inferos (Legion of Darkness) e Caos (Fortiis). I Tragoidia, provenienti dalla Sicilia (Agrigento) si sciolgono nel 1999, un vero peccato per una band valida come questa, capace di produrre un black metal marcio quanto mai personale ed originale. L’album è composto da sei tracce più una bonus track; tutte le song sono perfettamente collegate tra loro da un unico filo conduttore che rende il prodotto fluido e compatto. Durante questi trenta minuti potremo ascoltare un black metal sinfonico -che ricorda vagamente i primi Cradle Of Filth- in cui ovviamente le tastiere la fanno da padrona, ma che forse tendono a rendere il lavoro un po’ troppo monolitico. Ma, a parte questa piccola pecca, bisogna riconoscere al quintetto siciliano la capacità di aver confezionato un singolare prodotto, arricchendo la loro proposta musicale con inserti folkloristici tipici della tradizione siciliana, creando un sound del tutto particolare e personale. Ogni song, nella sua semplicità, è carica di suggestive ed ispirate melodie, che riescono ad evocare atmosfere teatrali che rammentano antichi folklori dal sapore siculo. Passaggi tetri dal gusto quasi orrorifico si alternano a riff infuriati e maligni, e ancora, a parti impregnate da elementi dark, ben evidenti nella quarta traccia “Sabbatius“ Le vocals si adattano in maniera ottimale alla musica, spaziando tra diverse soluzioni: dallo screaming più acuto alle clean vocals, ad una voce in perfetto stile power presente nella bonus track. “Arcadian flame in Onirian Sin”, la bonus track per l’appunto, è stata registrata poco prima dello scioglimento e si discosta leggermente dal resto dell’album, in quanto il suono è migliorato e sicuramente meno grezzo. Sarebbe stato interessante poter ascoltare un seguito, ma purtroppo dovremo accontentarci di questo “Circlespell”, lavoro degno di nota per la considerevole carica emotiva resa tale grazie alle inevitabili contaminazioni dell’affascinante cultura siciliana.
