Demo assolutamente anonimo quello di nostrani Funerea Luna, che non ci forniscono nessuna notizia biografica, presentandoci il loro lavoro in una nuda e scarna confezione, praticamente inesistente, priva di booklet, titoli e tutto quello che normalmente si trova in un cd. I Nostri hanno ben pensato di dare spazio esclusivamente a quello che è l’elemento fondamentale, ovvero la musica, nella sua forma più semplice e pura, spoglia di qualunque altro superfluo elemento. Un demo che ovviamente suona grezzo e sporco, che confonde in maniera perversa i suoni creando un’atmosfera putrida e malata che si respira dal primo all’ultimo secondo. Solo tre tracce dalla durata complessiva di 30 minuti circa, si sussegono come se fossero un’unico lungo episodio intriso di una soffocata sofferenza che le vocals esprimono al meglio in un rantolo disperato e disumano. Il Black Metal propostoci dai Nostri è lontano dal classico Black dai tempi tirati e martellanti; al contrario, la sezione ritmica, con i suoi suoni ovattati, passa quasi in secondo piano, sostenendo il minimo necessario un tappeto sonoro cupo e angosciante che poggia le basi su un guitar riffing caotico e impastato e su inserti tastieristici non originalissimi ma comunque d’effetto. Particolarmente atmosferica la traccia conclusiva, che tra arpeggi di chitarra, note di tastiere ed altri suggestivi effetti mi ha molto ricordato Nargaroth di “Amarok”. Un lavoro quindi malsano degno sicuramente di attenzione, suonato con passione e proposto con immediatezza. In attesa di un seguito, non ci resta che goderci questa piccola perla che trasuda odio e amarezza.
