Primo vagito della creatura Mournful, giovanissimo quartetto napoletano dedito ad un raw black metal ferale ed aggressivo. La band suona con percepibile attitudine e dimostra, almeno a tratti, di avere discrete idee, sia a livello compositivo che lirico. Interessante, ed anche piuttosto originale rispetto ad altre tematiche abusatissime in ambito black, è ad esempio il concept ispirato alle divinità cieche e demoniache del pantheon lovecraftiano. Tuttavia tali spunti creativi non riescono a tradursi compiutamente in musica, complice una produzione davvero deficitaria che non permette di distinguere uno strumento dall’altro, dando vita ad un pastone sonoro indistinto spesso ai limiti della sopportazione anche per un amante delle sonorità grim come il sottoscritto. Questo effetto sgradevole determina la scarsa resa soprattutto delle parti più veloci e tirate, mentre i passaggi nei quali il gruppo stacca il piede dall’acceleratore per creare atmosfere malsane e pregne di malvagità, come nella seconda e terza traccia, sono decisamente più efficaci. Alla pessima registrazione, vero tallone d’Achille di questo demo, si devono aggiungere un cantato molto rauco e stridulo che spesso sovrasta completamente e fastidiosamente la musica ed alcune ingenuità in fase di songwriting, come un riffing eccessivamente caotico e poco fluido ed alcuni assoli acutissimi abbastanza fuori luogo. La votazione espressa non intende assolutamente essere una bocciatura: i Mournful sono chiaramente una band ancora acerba che potrà crescere nel prossimo futuro eliminando i difetti riscontrati in questa prima release.
