Urfaust / Circle Of Ouroborus – Aureauege Raa Verduistering

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Che dire, questo split è quanto di più allucinante io abbia sentito dall’inizio di questo 2006. Le band in questione sono gli olandesi Urfaust e i finlandesi, praticamente sconosciuti, Circle Of Ouroborus, che insieme danno vita ad un concentrato di follia e bizzarria allo stato puro. Ad aprire l’opera gli Urfaust (tracks da 1 a 4), che ho già avuto modo di apprezzare con il precedente “Verraterischer, Nichtswurdiger Geist”, lavoro assolutamente fuori dal comune che non può non passare inosservato, proprio come le perle che ci vengono proposte in questo split. Lo stile è certamente inconfondibile, caratterizzato da singolari elementi che rendono unica questa band, come la presenza di parti orchestrali, che in questo caso non danno vita a classici brani sinfonici, ma si riducono ad accennare parti sì completamente strumentali, come la terza “Zur Winter-Wanderschaft Verflucht”, ma contraddistinte da una discontinuità del suono e inframmezzate da stacchi silenziosi più o meno lunghi che facilmente riportano alla mente le tipiche colonne sonore che fanno da sfondo ai primissimi film horror in bianco e nero. I rimanenti episodi riprendono molto i pezzi dell’album precedente; la voce, assolutamente schizzata e pazzoide, si sposa perfettamente con sonorità oscure e ipnotiche che si perdono in un’atmosfera del tutto surreale e maligna, mantenuta sempre viva dalla suspance che accompagna queste quattro tracce dalla prima all’ultima nota. A seguire i Circle Of Ouroborus (tracks da 5 a 10), nome che giunge nuovo alle mie orecchie, che ha di recente esordito con il full-lenght “Shores”, che farò mio a tutti i costi.. Il genere proposto da questa one man band è definito “Black Metal Sperimentale”; ascoltando la prima traccia la definizione potrebbe anche calzare, soprattutto in riferimento all‘aggettivo “sperimentale“, visto che di Black c‘è davvero poco. Dopo l’opener si susseguono una serie di pezzi dallo stile inclassificabile, quasi imbarazzante ma assolutamente divertente! Una voce pulita e stonata ed un cantato in inglese “scolastico” si accompagnano ad un sottofondo musicale caratterizzato il più delle volte da pezzi di chitarra acustica scordata, ora in stile country, ora folk, ora dal sapore nostalgico o tutte le cose insieme. Il pezzo che ha suscitato in me una spontanea e benevola risata è stato senza dubbio “In The Forest Of The Horned God”, che su una base di chitarra acustica e armonica (!), sfuma indifferentemente dopo pochi minuti, concludendo così questo insano e sconclusionato viaggio senza meta. Un combo mai più azzeccato di questo poteva realizzare un lavoro che, per un motivo o per un altro, resta indelebile nelle menti di chi lo ascolta, cosa assai rara ai giorni nostri. Consigliato ad una ristrettissima cerchia di eletti!

REVIEW OVERVIEW
Voto
75 %
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urfaust-circle-of-ouroborus-aureauege-raa-verduisteringTRACKLIST <br> Urfaust 1. Verachtung Wird Einen Messertragenden Schatten; 2. Der Halboten Dichters Schein-Existenz; 3. Zur Winter-Wanderschaft Verflucht; 4. Dammert, Gelahmt Und Mit Scheinbar Erloschenem Geist; Circle Of Ouroborus 5. Dream Of Death; 6. Mouldering Leaves; 7. Dimicatio; 8. Eyes Of The Flames; 9. Congragation Of Sorrow; 10. In The Forest Of The Horned God <br> DURATA: 47 min. <br> ETICHETTA: Target Earth Production <br> ANNO: 2006