Split demo tape distribuito dalla Drakkar Productions in edizione limitata a 539 copie numerate a mano che riunisce le fatiche di due bands provenienti dal sottobosco underground transalpino. I BlackSStorm, benchè abbiano già due full length alle spalle, rispettivamente “Nacht Und Nebel” del 2001 e “1011000” dell’anno successivo, non dimostrano di avere maturato la necessaria esperienza per proporre songs fresche e coinvolgenti. Il loro black metal di stampo NS infatti è quanto di più derivativo e scontato si possa immaginare, penalizzato anche da una produzione praticamente inesistente che crea un fastidioso pastone sonoro senza dar minimamente vita a quel feeling marcio e corrotto tipico di questo tipo di lavori che avrebbe certamente elevato la qualità della proposta; inascoltabili e probabilmente destinati a rimanere per sempre nel limbo di quei gruppi incapaci di costruirsi uno spazio personale e per quanto possibile originale all’interno della scena. Il discorso cambia per quanto riguarda i Pagan Assault, anch’essi francesi, al loro debutto assoluto. La musica di questa one man band (si tratta infatti del solo project di tale Vordak) è un black metal compatto e arcigno, nella miglior tradizione french di gruppi quali Crystalium ma venato di epicità e pathos sulla scia dei Graveland di qualche tempo fa, con testi ispirati alle crociate. Peccato che anche nel loro caso la registrazione sia gravemente deficitaria e che permanga più di un’incertezza in sede di songwriting. I pezzi restano in ogni caso piuttosto interessanti e fanno ben sperare in attesa della prossima pubblicazione del full length “Révolte Contre La Destinée”. Nonostante la prova più che dignitosa dei Pagan Assault non è comunque possibile attribuire a questa release nel suo complesso una votazione pienamente sufficiente.
