Nati di recente, gli italiani Anguish Dimension sono un duo composto da Alessandro Bucci (ex Superior Rage, tra gli altri) e Hugo “Osten” Spezzacatene (Project Gulag) e questo “Children Of The Wolves” è il loro demo d’esordio. I sei pezzi qui contenuti descrivono la proposta dei nostri come un black metal al tempo stesso furioso ed atmosferico, con ampi stralci tastieristici dal sapore ambientale che sembrano in qualche modo ricondurre la musica dei nostri a quel filone “cosmico-sinfonico” che ultimamente sta producendo alcuni gruppi interessanti (Auriga, Astral Path, Mesarthim, per citarne alcuni recensiti su queste pagine virtuali), anche se il concept alla base del progetto pare essere di altra natura, come suggerito dalla copertina raffigurante un lupo che osserva dal limitare del bosco una metropoli illuminata e fumante. Il sound degli Anguish Dimension ha inoltre un piglio sintetico, dovuto all’utilizzo di una drum machine dal suono decisamente industriale, ben programmata ma non in grado di conferire quella profondità che avrebbe invece garantito un batterista in carne ed ossa e che, a mio avviso, avrebbe giovato alla resa sonora complessiva. Pur con questi lievi difetti “Children Of The Wolves” si lascia ascoltare piacevolmente e risulta coinvolgente soprattutto quando la violenza e l’aggressività sono ben coniugate ai tappeti di synth che ne rappresentano il notturno contrappunto emotivo. Trattandosi di un debutto la sufficienza è ampiamente guadagnata: vedremo cosa ci riserveranno i nostri in futuro.
