Purtroppo non sempre la lunga militanza sulla scena è sinonimo di alta qualità musicale. I Darkstorm, duo proveniente dalla Repubblica Ceca, anche se sconosciuti ai più, sono una sorta di istituzione underground nella loro terra natale, attivi dal lontano 1994, hanno debuttato sulla lunga distanza dopo la consueta trafila di demo, split e mini, soltanto nel 2005 con “Infernal Tyrant”. Questo secondo album, che contiene materiale registrato nel 2003, prosegue fedelmente il discorso stilistico intrapreso dai nostri fin dagli esordi proponendoci un black metal selvaggio e blasfemo, sporcato di death, violento e senza compromessi. Questo almeno negli intenti. I risultati raggiunti sono invece piuttosto scarsi; la band non riesce infatti per tutta la durata dell’opera a sollevarsi da una mediocrità confusionaria che spesso rasenta la noia e soltanto l’esperienza di Vlad Blasphemer e Devilish impedisce al lavoro di sprofondare nell’abisso del piattume più totale. Per la verità qualche sporadico sussulto creativo è presente in questo “Hell Satan Blasphemy”, come alcuni passaggi più sulfurei e meno caotici nella parte centrale del disco, ma è davvero troppo poco. Senza contare i testi da prima elementare, involontariamente comici nella loro assoluta mancanza di ironia. Personalmente sono un sostenitore dei lavori primitivi e spontanei, anche non tecnicamente eccelsi, ma nel caso dei Darkstorm siamo di fronte ad una carenza di spunti e di idee davvero preoccupante. Superflui, la Repubblica Ceca ha prodotto gruppi di ben altra caratura, Arkona e Silva Nigra su tutti.
