Gianluca Molè (alias Faunus) è un personaggio attivo da anni nell’ambito della scena metal underground del suditalia (chitarrista di Glacial Fear, A Buried Existence e Zora) e con il suo solo project black metal Lupercalia ha pubblicato un demo (“Per Amica Silentia Lunae”) e un ep (“The Moaning Age”), rispettivamente nel 1997 e nel 1999. Ora, dopo ben diciassette anni di silenzio (se si esclude la raccolta riepilogativa “Complete Darkness”, pubblicata nel 2015), il nostro ha deciso di riesumare questa sua oscura creatura, che torna a tormentarci i padiglioni auricolari con questo “Helaphebolion”, nuova fatica edita in formato tape dalla piccola etichetta indipendente CMI Productions. Siamo di fronte ad un lavoro concepito secondo gli standard della vecchia scuola (dal songwriting lineare ed evocativo alla distribuzione limitatissima) ma che non teme di farsi contaminare da qualche soluzione più al passo con i tempi, specie per quanto riguarda la cura in fase di registrazione ed i suoni potenti e tutt’altro che approssimativi. Ci si muove nei solchi di un black metal tirato e feroce ma non privo di un certo flavour epico-pagano, veicolato soprattutto da un uso parco e mai invasivo, decisamente efficace, dei synth e da buoni inserti melodici. Risultano coinvolgenti anche i passaggi più lunari e foschi, quando i ritmi rallentano e si sfiorano territori vicini a certo occult metal tipico della tradizione tricolore. Non ho avuto modo di ascoltare i precedenti lavori di Lupercalia ma questo “Helaphebolion”, sebbene dal minutaggio ridotto, mette in mostra diversi spunti di interesse e potrà piacere tanto ai fans dei primi Graveland quanto a quelli dei Mortuary Drape. Buon ascolto!
