I gruppi che hanno la parola “goat” nel monicker sono da sempre sinonimo di brutalità e grezzume ed ovviamente non fanno eccezione i francesi Goatslave, che esordiscono direttamente sulla lunga distanza con questo “Procession Of Doom”, per la giovane ed agguerrita label Atavism Records. I nostri hanno un sound ben radicato nel fangoso e maleodorante terreno del metal of death più barbaro e bestiale ma si dimostrano comunque abili nel diversificare la loro proposta, alternando stacchi più dinamici e rallentamenti soffocanti in brani che si presentano piuttosto lunghi e sorprendentemente articolati. Il cantato roco e catacombale del singer (e chitarrista) S.A. Nekro Kommander è molto simile a quello di Lord Angelslayer dei finnici Archgoat, band dalla quale i nostri riprendono anche molti e collaudati stilemi lirici e musicali, seguendo la scia di altri gruppi di culto come Bestial Mockery, Black Witchery, Proclamation, Angelcorpse e compagnia demoniaca. In tanto primitivo sudiciume i Goatslave riescono anche ad infilare qualche stacco più epico dal piglio militaresco, il che non è affatto un male e me li ha fatti accostare in varie occasioni ai Destroyer 666. A parte queste (apprezzabili) variazioni sul tema non è intenzione della band transalpina discostarsi dal sentiero nero già battuto dai loro illustri predecessori, ai quali rendono doveroso omaggio con questa bella colata di sporcizia in salsa satanica, completata graficamente dalla copertina e dal logo disegnati dal veterano Chris Moyen nel suo classico stile. Ai fans più sfegatati del black/death metal primordiale (e sono davvero tanti, fin dai primi anni novanta) farà sicuramente piacere calarsi anima e corpo in questo girone infernale, ben musicato da un gruppo che dimostra di avere le idee chiare sulla strada da seguire anche in futuro.
