Valido demo, in edizione limitata a 111 copie numerate a mano, per i tedeschi Daemonheim, il secondo della loro carriera, che testimonia il discreto stato di salute della scena underground teutonica, decisamente in espansione in questi ultimi anni e cresciuta molto anche sotto il profilo qualitativo. Il duo formato da Carcharoth e Th propone un black metal freddo ma atmosferico e avvolgente, piuttosto inquadrato nella tradizione recente del loro paese, intriso di elementi latamente sinfonici, sulla scia (fatte le debite proporzioni) dei Lunar Aurora di “Elixir Of Sorrow”. Il guitar work è abbastanza efficace, ed anche se non brilla certo per creatività adagiandosi sugli stilemi tipici del genere, riesce comunque a creare il giusto feeling negativo e invernale. La sezione ritmica si mantiene quasi sempre su tempi molto sostenuti, nonostante sia alquanto penalizzata da una produzione davvero deficitaria, che affossa completamente il suono di basso e batteria e costituisce il vero punto debole di questa release, la quale avrebbe altrimenti meritato una valutazione più generosa. La registrazione degli strumenti a volumi molto bassi non permette infatti al gruppo di esprimere completamente tutta la sua potenza, specialmente nei passaggi più veloci che spesso risultano assai confusionari, né di apprezzare al meglio la complessità strutturale e compositiva dei pezzi. Nonostante queste pecche “Wolfskind” riesce a coinvolgere ed emozionare con songs articolate, velate di amara malinconia, dal mood tetro e glaciale come una tormenta di neve, e non mancherà di attirare l’attenzione degli amanti delle sonorità sopra descritte, il che per un demo non è cosa da poco.
