Split cd che vede impegnate due tra le migliori realtà del panorama underground degli ultimi anni, ovvero i finnici Sargeist ed i danesi Horned Almighty. I primi, reduci da quel capolavoro di morbosità ed atmosfere malsane che risponde al nome di “Satanic Black Devotion”, sono autori di una prova piuttosto interlocutoria, per non dire opaca, che certo non replica i fasti del debut (anche se la band si riscatterà prontamente col successivo full length “Disciple Of The Heinous Path” dell’anno seguente). Le songs contenute in questo lavoro, benchè ben costruite su riff taglienti e gelidi al punto giusto, appaiono abbastanza di maniera, poco incisive e lontane mille miglia dal mood rituale e blasfemo alla Behexen che rappresenta il tipico marchio di fabbrica della band. Discreti brani classicamente Darkthrone oriented, arricchiti da una massiccia dose di melodia come nella migliore tradizione finlandese, che stanno in piedi soprattutto grazie al mestiere e all’esperienza del gruppo dal quale, tuttavia, si pretendono ben altri standard qualitativi. Molto buona invece la prestazione degli Horned Almighty che, nella sfida con i più titolati compagni di release, escono decisamente e sorprendentemente vincitori. Il loro black metal è grezzo ed elementare, con una forte componente nekro e rock n’ roll che avvicina il loro sound a quello degli ultimi Carpathian Forest, con un approccio forse meno punkoide e più marcatamente thrash, senza disdegnare qualche puntatina in lidi death, come nella rocciosa “In Torture We Trust”. Brani veloci, cattivi e marci ma anche carichi di groove e maledettamente trascinanti, che anticipano le soluzioni che saranno adottate dalla band anche nel successivo debut sulla lunga distanza “Black Metal Jesus” del 2005. A conti fatti uno split interessante, specie grazie agli Horned Almighty, ma non indispensabile, consigliato soltanto agli irriducibili malati di collezionismo e ai sostenitori dei due gruppi coinvolti; per tutti gli altri sarà sufficiente possedere i citati full length.
