Stortregn – Singularity

0
1629

Quando si parla di Svizzera e metal estremo i primi nomi che di solito vengono in mente sono quelli di Celtic Frost e Samael. Gli Stortregn vengono da Ginevra e potrebbero ritagliarsi a breve il loro spazio nell’ambito della scena underground, pur avendo un approccio molto più “nordico” rispetto agli illustri e seminali connazionali appena citati. Giunti alla terza fatica sulla lunga distanza e forti di esperienze live che li hanno visti calcare palchi ben al di fuori dei patri confini, i nostri sono dediti ad un black/death metal potente ed oscuro, che mescola bene influenze melodiche ed aggressività death con una certa malinconia e con le atmosfere sinistre e gelide tipiche del black. Watain, Necrophobic, Lord Belial e Dissection possono essere menzionati come loro principali influenze e riferimenti stilistici, anche se la band in questione riesce a condire la propria musica con un tocco tutto sommato personale, diversificando i pezzi quel tanto che basta per scongiurare il tanto temuto effetto fotocopia: ascoltare per credere “Acosmic Ascendant”, con le sue trame chitarristiche insinuanti di stampo heavy classico, o “Nightside Of Eden”, nella quale la violenza dell’assalto sonoro è stemperata da un suadente ed onirico break acustico. Ma tutto l’album scorre senza intoppi e mette in mostra potenzialità compositive ed esecutive che potrebbero essere ulteriormente sviluppate in futuro. Decisamente azzeccata è anche la produzione, che esalta a dovere tutti gli elementi della proposta musicale del gruppo, cementandoli in un insieme ben bilanciato: dal guitar work di Johan alla sezione ritmica di Duran (basso) e Sam (batteria), senza soffocare minimamente il growling arrabbiato e violento del singer e secondo chitarrista Romain. A conti fatti “Singularity”, pur con qualche limite di originalità, è un lavoro granitico ed equilibrato, che potrà interessare una vasta fetta di pubblico e coinvolgere tanto i puristi dell’estremo quanto gli ascoltatori di metal a tutto tondo.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
Previous articlePuritas Virginum – Décénie De Souffrance
Next articleDer Blutharsch in Italia
stortregn-singularityTRACKLIST <br> 1. Enlighten Salvation; 2. Acosmic Ascendant; 3. Crimson Depths; 4. Vertigo; 5. Omega Rising; 6. Aurora; 7. Black Moon Silhouette; 8. Nightside Of Eden; 9. Elegy; 10. Neverending Singularity <br> DURATA: 43 min. <br> ETICHETTA: Non Serviam Records <br> ANNO: 2016