Arckanum – The 11 Year Anniversary Album

0
1337

Raccolta celebrativa per la creatura di Shamaatae, uno dei pochissimi progetti passati indenni attraverso le mode del momento ed in grado di incarnare ancora oggi l’autentico spirito del black metal delle origini, fatto di attitudine, dedizione totale e identificazione panica con le forze misteriose della Natura, con le entità notturne della Foresta, che soltanto chi è puro è in potere di percepire ed evocare. I pezzi contenuti in questo lavoro coprono un arco temporale molto esteso, che va dal 1992 al 2003, ed è quindi giocoforza che la qualità della registrazione ed il sound siano assai differenti tra loro. Le prime due songs sono completamente inedite, pubblicate soltanto in una demo tape semi ufficiale del 1992, mentre le successive tre sono tratte da “Trulen”, primo demo della band risalente al 1994. Si tratta di brani molto grezzi e raw, estremamente genuini nella loro carica primordiale, caratterizzati da un riffing primitivo che ha le sue radici nella scuola norvegese, anche se Shamaatae, con le sue urla belluine, è maestro nel creare un feeling folk e pagano intriso di elementi magici, dando vita al suo inimitabile “Trollish” sound. La successiva “Et Sorghetog” è la versione originale dell’omonimo brano apparso sull’album “Kostogher” del 1997, mentre “Træet” fa parte delle session del debutto “Fran Marder” del 1995: anche queste songs sono decisamente selvagge e artigianali ma, grazie ad un mood glaciale e notturno, rendono bene l’idea dell’immersione completa e definitiva nella nebbia e nel freddo invernale. “Þæn Vredhgadi Svarti Loghin”, così come “Vm Kaos Gatvm Ok Kosmos” e “Bafomet”, sono tratte dal sette pollici “Boka Vm Kaos”, mentre “Kosmos Wardhin Dræpas Om Sin” proviene dallo split sette pollici con i Contamino. Questi pezzi vantano una produzione molto migliore che permette di distinguere tutte le sfumature emotive della musica del nostro, che si evolve verso lidi disperatamente malinconici, con un guitar work che trasuda una lacerante tristezza ed un senso di piena partecipazione con l’anima dei boschi, ribadita anche dal video, casereccio ma assai suggestivo, di “Gava Fran Trulen”. Ottimo il booklet, con splendide immagini e foto anche dei Disenterment, primo gruppo del nostro. Shamaatae non appartiene a questo mondo, è una creatura del Nord, un druido dei tempi antichi che si aggira nella boscaglia brandendo il suo bastone magico e la sua ascia di guerra, scandendo i propri inni al Fuoco e alla Notte, i propri canti misteriosi, le proprie invocazioni gnostiche al Kaos primordiale, per ricordare a tutti gli schifosi modaioli dell’ultima ora che il black metal, quello vero, non è soltanto musica…

REVIEW OVERVIEW
Voto
80 %
Previous articleEvnar – E.V.N.A.R.
Next articleCraft – Total Soul Rape
arckanum-the-11-year-anniversary-albumTRACKLIST <br> 1. Ty Mörkeret; 2. Martyrium Af Ondo; 3. Ængin Oforhærra; 4. Svinna; 5. Kolin Væruld; 6. Et Sorghetog; 7. Træet; 8. Þæn Vredhgadi Svarti Loghin; 9. Kosmos Wardhin Dræpas Om Sin; 10. Vm Kaos Gatvm Ok Kosmos; 11. Bafomet; 12. Gava Fran Trulen <br> DURATA: 57 min. <br> ETICHETTA: Carnal Records <br> ANNO: 2004