Corpus Christii – Tormeted Belief

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I Corpus Christii, progetto di Nocturnus Horrendus, sono una band lusitana piuttosto nota nel circuito underground nazionale, che con questo “Tormented belief”, licenziato dalla tedesca Undercover Records, stupisce con un lavoro fresco e competitivo, ben prodotto e registrato, anche se non privo di lacune. Tra gli aspetti positivi dell’album vi è sicuramente da annoverare l’ottima prova dietro le pelli del batterista Necromorbus, furioso e preciso come una macchina da guerra nelle parti più veloci ed in grado invece di donare alle canzoni il giusto pathos “atmosferico” nelle parti maggiormente rallentate e ragionate. Accanto al buon drumwork il disco beneficia di un riffing sporco e tagliente al punto giusto, anche se non eccessivamente originale. Il songwriting infatti è chiaramente ispirato ai primi leggendari Immortal e, in alcuni passaggi più selvaggi, accostabile persino ai primissimi Marduk o Setherial. Il disco, come detto, presenta peraltro alcune note negative: la voce è assolutamente monocorde per tutta la durata dell’album, il che fa perdere il cantato di profondità ed espressività trasformandolo in un rantolo continuo e sempre uguale a se stesso; le songs hanno una durata eccessiva rispetto all’avidità di trovate tecniche e di cambi di tempo inseriti nell’ambito di ognuna. Tali difetti sono tuttavia in gran parte superati dalla capacità del gruppo di costruire un muro sonoro di devastante efficacia, alternando sapientemente i momenti più “true and evil” con altri in cui è un opprimente senso di claustrofobica vacuità ed inutilità a farla da padrone. Interessante sotto questo profilo è l’uso ben dosato delle testiere: sempre in sottofondo e mai preponderanti rispetto alle chitarre, sono capaci di creare sensazioni suggestive e spettrali nello stesso tempo. I pezzi sono tutti buoni ma decisamente sopra la media è la conclusiva “Constant suffering”, song dal mood tetro e depressivo, impreziosita (a differenza che il resto dell’album) da un cantato un po’ differente dal solito, scontato screaming che instilla emozioni negative ed un senso di sinistra cupezza. In definitiva un buon lavoro, curato nei particolari e ben confezionato, che, pur senza far gridare al miracolo, saprà ritagliarsi un suo spazio nel mare magnum dell’undergorund black metal odierno.

REVIEW OVERVIEW
Voto
70 %
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corpus-christii-tormeted-beliefTRACKLIST <br> 1. Melancholy beginnig; 2. Forgotten dead crow; 3. My blood in your hands; 4. Arising from the ashes; 5. Devouring your essence; 6. Being as one with hatred; 7. Constant suffering <br> DURATA: 40 min. <br> ETICHETTA: Undercover Records <br> ANNO: 2003