Esce in edizione limitata a cinquecento copie per la piccola e misconosciuta etichetta Ogmios Underground questo “No Hope, No Light… Only Death”, esordio sulla lunga distanza per i greci Isolert, che avevano debuttato un anno fa con il demo “Isolated Soul”. Benché giovane, la band dimostra di avere le idee già ben chiare e, nonostante la ricca tradizione della propria terra d’origine, decide di guardare a nord, specialmente alla Svezia ed in particolare a gruppi come Dissection e Sacramentum. Black metal old school con una chiara impronta melodica è dunque quello che propongono i nostri, riuscendo a fondere con una certa abilità atmosfere cupe e disperate a passaggi più evocativi e carichi di pathos oscuro. La produzione è sufficientemente potente, il che non è un male perché esalta a dovere i molti passaggi chitarristici furiosi ed aggressivi che innervano i pezzi (si ascoltino ad esempio “Your Hypocrisy” e “Frozen Mist”, i due assalti frontali del disco) e rappresentano la struttura portante dell’intero album. Gli Isolert non inventano nulla ma diversificano la loro musica quel tanto che basta per renderla quanto meno personale: qualche breve intrusione tastieristica, stacchi in clean vocals e parti recitate. Menzione d’onore per la conclusiva title track, lunga suite aperta da meste note di pianoforte, che sfocia in una cavalcata angosciosa e inquietante, quasi interamente strumentale, e mette in mostra le buone qualità compositive del quartetto. In conclusione: un lavoro certamente non perfetto ma sicuramente piacevole, che potrà piacere ai sostenitori delle sonorità vecchia scuola più melodiche ed avvolgenti.
