Esce in edizione limitata a trecento copie per la Heidens Hart Records questo split che vede riuniti gli olandesi Heervader ed i finlandesi Ancestors Blood, bands musicalmente diverse ma accomunate dal medesimo concept. Aprono le danze i primi, gruppo pressoché esordiente, che ha alle spalle soltanto un demo ed uno split in compagnia di Heimdalls Wacht e Winterlieke. Stilisticamente gli Heervader non sono distanti da gruppi come Nazgul, primi Elite, Falkenbach e Wyrd: i nostri propongono infatti un raw black metal dalle tinte folk, con abbondanti intrusioni di chitarre acustiche. Gli ingredienti sono quelli consueti (anche troppo) e la ripetitività delle soluzioni adottate, unita ad una certa prolissità dei pezzi, non giovano sicuramente alla riuscita finale. Decisamente più positiva è invece la prova degli Ancestors Blood, band più matura (con tre album all’attivo) e più vicina a sonorità pagan-black, dall’andamento cadenzato ed atmosferico e dal sapore ora tragico ora più epico. Si viaggia in territori musicali battuti da gruppi come vecchi Graveland, Dub Buk e Khors, mentre nei momenti più enfatici vengono chiamati in causa gli Ancient Rites. Ottimi i tappeti tastieristici, che sottolineano una certa malinconia di fondo, vero elemento caratterizzante la proposta dei nostri. A conti fatti nel confronto gli Ancestors Blood vincono a mani basse: se amate il black metal dal piglio pagano un ascolto a questo lavoro non sarà comunque tempo sprecato.
