Esce in edizione limitata a mille copie per la semisconosciuta Ewiges Eis Records il secondo full lenght dei tedeschi Forgotten Darkness, attivi dal 1999, che non sposta di una virgola le coordinate sonore del precedente “Krieg Des Winterleids” risalente al 2002. Un black metal freddo e oscuro, dunque, di chiara matrice darkthroniana, che tuttavia fatica a brillare di luce propria e che denota una certa mancanza di personalità della band in questione. Questo disco mi ha ricordato per molti aspetti il recente debutto dei Wolfthorn: un sound glaciale e tagliente nella migliore tradizione norvegese ma neppure l’ombra di un’idea che non sia già stata sfruttata mille volte da centinaia di altri gruppi; un lavoro dignitoso, sicuramente sufficiente, suonato anche bene e con evidente passione, ma con neppure un’oncia di originalità. Insomma i Forgotten Darkness prendono tutti gli ingredienti del così detto true black metal (i cliché ci sono proprio tutti, comprese intro e outro con tanto di rumori di pioggia e tuoni…), li mescolano sapientemente in un bel calderone, li condiscono con un mood “filosofico” tipicamente germanico rubato a bands di ben altro spessore (leggi Ewiges Reich) ma non ci mettono nulla del proprio. Intendiamoci, non che questo lavoro sia da buttare, anzi, alcuni episodi degni di nota ci sono pure: l’iniziale “Pesthauch” dal feeling tipicamente trasheggiante, “Leiche Fur Das Rabenvolk”, tipico mid tempo alla Marduk che esplode verso la metà in un riffing vorticoso e velocissimo, o ancora la successiva mayhemiana “Drang Zur Tat”. Ma è poca cosa in confronto alla banale mediocrità su cui si attesta il resto delle composizioni. Decisamente buona invece la produzione: sporca e grezza al punto giusto ma non casereccia. L’impressione generale che si ricava dall’ascolto di questo “Nacht Aus Blut” è che i Nostri abbiano anche le capacità e i mezzi per offrire qualcosa in più ma si limitino semplicemente a svolgere con diligenza il loro compitino, come lo scolaro intelligente ma svogliato. Probabilmente l’ennesimo combo destinato a rimanere impantanato nelle sabbie dell’underground, i cui cd andranno ad aumentare le già sterminate collezioni dei completisti più sfegatati come il sottoscritto.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.