La greca Nikta Production, insieme alla Norma Evangelium Diaboli, alla No Colours, alla Total Holocaust e poche altre, è senza dubbio una delle mie etichette favorite ed anche questa volta non delude le mie aspettative sfornando il debut sulla lunga distanza dei Frostkrieg, oscura entità attiva nel folto panorama underground tedesco fin dai primi anni novanta (disco peraltro ristampato nel 2005 dalla Nightfog Productions con l’aggiunta di due bonus tracks). Il sound dei Frostkrieg è un ottimo esempio di black metal minimale di stile tedesco: molti arpeggi melodici ad introdurre le songs, riffs scarni ed essenziali di matrice burzumiana, parchi inserti di tastiere a creare un’atmosfera sospesa e quasi sognante specie negli intermezzi ambient, il tutto condito da un flavour particolare ed inconfondibile, caratteristico del sound germanico (Vinterriket su tutti) che trasmette immediatamente un senso di partecipazione panica con le forze superiori della Natura. Rispetto al gruppo citato nei Frostkrieg le tastiere sono però molto meno onnipresenti e il mood generale del disco è dato più che dagli stacchi ambient dalle parti di chitarra (un plauso va ad Arctos, autore di riffs veramente efficaci che si stampano da subito nella testa dell’ascoltatore). Non mancano le parti veloci e tirate accompagnate spesso da testi dal sapore NS, ma la militanza politico-ideologica nei Frostkrieg è sicuramente in secondo piano: il tema portante dell’album è il rapporto spirituale tra l’Uomo ed il Cosmo, visto anche attraverso lo specchio dei riti collettivi di iniziazione all’Ultima Thule praticati dall’elite delle SS, come in “The Night, The Light And The Flame” (le fiamme si levano alte nel buio della notte e illuminano il sacro simbolo pagano della Croce Celtica). In quest’ottica anche la cover del classico “In The Shadow Of The Horns” dei Darkthrone assume veste e significato nuovi, oltre ad essere molto ben eseguita. In definitiva un album decisamente sopra la media, partorito nel corso degli anni (alcune canzoni risalgono al 1999, altre sono più recenti, e questa lunga gestazione è stata senz’altro proficua), da assaporare più volte con la mente libera e pronta a recepire il messaggio dello Spirito: An Liberalismus Gehen Die Volker Zugrunde!!!
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