Esce in edizione limitata a cinquecento copie, via Satanath Records, questo interessante split, che ci dà la possibilità di conoscere due gruppi underground, accomunati dal concept e dalle liriche di stampo magico-occulto. Ad aprire le danze sono i russi Drama, band che ha già alle spalle due lavori sulla lunga distanza (“Winds Choir Opera” e “As In Empty Grave” pubblicati rispettivamente nel 2005 e nel 2010) e che propone un black metal gelido e sferzante, caratterizzato da gustose intrusioni melodico-depressive. Dalle notizie che ho reperito in rete, pare che i nostri abbiano cessato la loro attività ed è un peccato perché i due pezzi qui presenti sono piuttosto validi e risultano coinvolgenti, grazie soprattutto alle atmosfere oscure e notturne che il gruppo riesce a creare con pochi e semplici elementi, inglobando suggestioni disparate che vanno dai Kampfar ai Dissection, passando per primi Shining ed Immortal. È quindi la volta dei finlandesi Perdition Winds, band invece tuttora in attività e che ha pubblicato nel 2014 il proprio full length di debutto (“Aura Of Suffering”). Lo stile del gruppo è decisamente più ferale e cacofonico rispetto a quello dei compagni di split: un black metal caotico e furioso, che non disdegna passaggi più sulfurei e dal sapore rituale (come dimostra il lugubre intermezzo doom-percussivo che spezza in due la lunga “Cult Of Kain”), recuperando influenze provenienti dai Katharsis e gruppi simili. In definitiva un discreto lavoro, certamente non trascendentale ma meritevole di un ascolto, anche se di difficile reperibilità.
