I Nyr Gata sono un progetto che vede impegnati Sarghas e Nordmann, personaggi attivi nella scena underground tedesca e già coinvolti in altri gruppi come Immorior, Nelandhir, Yarr e Stardust. È probabile che questi due giovani musicisti abbiano ascoltato ripetutamente dischi come “Storm Of The Light’s Bane”, “Bloody Blasphemy” o “Unholy Crusade” o che comunque siano follemente innamorati del vecchio black/death melodico, tanto da riproporne in questo debutto sulla lunga distanza tutti i più classici stilemi, manifestando una devozione all’ortodossia che si traduce in un sincero quanto efficace omaggio a quel genere di sonorità. “Seraphim” è caratterizzato da un riffing potente e graffiante e da un andamento sempre sostenuto, che incorniciano musicalmente un concept a sfondo occulto-esoterico, suddiviso in nove episodi nei quali all’assalto brutale e feroce – che a tratti può sfociare in un’incondizionata rabbia dal piglio thrasheggiante (con momenti che potrebbero ricordare gli At The Gates, ad esempio la frenetica “Flammenregen”) – fa da prezioso contraltare un gusto per la melodia che, anziché ammorbidire il sound, lo rende più sinistro ed infernale. I Nyr Gata non propongono in sostanza nulla di nuovo ma dimostrano la personalità necessaria per produrre un disco di genere che convinca in pieno gli appassionati, dando anche prova di duttilità compositiva, viste le diverse influenze che si possono percepire all’ascolto. La produzione robusta e vigorosa esalta il dinamismo esecutivo e gli intrecci strumentali, senza mai risultare eccessivamente plastificata; anche la prova vocale è buona, con l’alternanza tra urla più acute e ringhi feroci. “Seraphim” è quindi un lavoro godibile, che punta soprattutto sulla velocità e sull’impatto e che potrà accontentare un ampia fetta di pubblico (anche gli amanti del black svedese più tradizionale lo potranno trovare interessante). Consigliato.
