Volete raccontarci la storia dei Via Dolorosa? Con quali propositi è nata la band?
Ci siamo formati nel 1999 per volontà mia (FSS) e dopo anni di cambi di formazione ci siamo ritrovati solo in due a doverci occupare di tutto. In sette anni abbiamo pubblicato diciannove lavori in svariati formati e pare che quest’anno uscirà il tanto agognato full length e due 4-way split, uno in cdR e uno in 7″. Via Dolorosa è stata creata principalmente per due motivi: dar sfogo alla nostra rabbia, creando musica violenta e grezza come tradizione del genere comanda, e propagandare i più puri ideali fascisti / nazionalsocialisti.
Da cosa è derivato il vostro moniker? C’entra qualcosa l’omonimo album degli Ophtalamia?
Nonostante quel cd degli Opathalamia sia tutt’ora un gran cd che ascolto volentieri, non c’entra niente con il nostro moniker. Per noi Via Dolorosa è un nome che racchiude in sè una grande forza evocativa. Quando formai la band sette anni fa cercavo una parola che potesse evocare sensazioni forti e piene di dolore. Volevo un nome fuori dai soliti canoni, un qualcosa che potesse riportare alla mente la fine del patetico dio semita, un qualcosa di oltraggioso per i benpensanti, hahahaha! A livello più intimo ritengo che la via dolorosa sia la strada percorsa dai tanti (troppi) camerati che si sono offerti in sacrificio per la grande Madre Europa.
Nei vostri primi lavori proponevate un black oscuro e malsano, figlio di gruppi quali Beherit, Blasphemy, Nunslaughter e primi Impaled Nazarene. Siete poi approdati ad un sound più articolato, marziale ed “epico” sulla scia dei tedeschi Absurd. Quali sono stati i motivi di questo cambiamento? Quali sono state e quali sono attualmente le vostre principali influenze musicali?
Guarda, noi non abbiamo mai fatto (e mai faremo) due lavori uguali… se dovesse capitare questo fatto la band si scioglierà e noi ci dedicheremo ad altro… non ha senso per noi pubblicare dischi fotocopia… siamo fin dagli inizi in bilico tra un’evoluzione/involuzione fra il marciume sonoro e un sound più articolato. Diciamo che le basi sono il black primordiale misto al war metal più estremo unito ad uno spirito mistico ed epico si fondono per creare ciò che Via Dolorosa vuol essere: una creatura cangiante dal potere distruttivo! Le influenze musicali sia a livello pratico che inconscio non si contano, i nostri ascolti quotidiani sono molto vari: black, death, thrash, war metal, hardcore, oi!, musica celtica e classica, punk, grind, crust, industrial, neofolk, musica popolare del ventennio / ns, rock e tanto altro ancora, questa varietà di stili fa si che la nostra vena creativa sia sempre variegata e inesauribile.
Nel vostro mini cd “I Giorni Del Combattimento” fate un uso sporadico ma efficace delle tastiere. Continuerete ad utilizzare questo strumento anche in futuro? Ritenete che si sposi bene con il vostro black metal grezzo e minimale?
Sicuramente le tastiere usate su “I Giorni Del Combattimento” erano obbligatorie! Usate in maniera sporadica ma molto efficace hanno dato un tocco maggiore di “epicità” a quei brani così marziali e solenni. Sicuramente nell’album in prossima uscita riutilizzeremo questo strumento che ben si sposa con i brani che stiamo preparando. Questo disco sprigionerà una forte energia “spirituale”. L’uso di tastiere e sinth darà un’impronta ancor più mistica a questo lavoro… Poi chissà… come detto prima il cammino di Via Dolorosa è una strada piena di bivi, dove arriveremo non è dato saperlo, di sicuro sarà un lungo viaggio dentro la conoscenza e dentro noi stessi.
Spiegatemi il testo di “Virgins Molestator”.
Hahahaha! “Virgin’s Molestator” è un sfuriata di pochi secondi ma spacca veramente! Il testo è dedicato alla ex ragazza di un nostro vecchio chitarrista… l’attitudine di quella donna viene descritta pienamente, hahahaha! Quella miserabile ha avuto l’onore di un testo a lei dedicato,… era il minimo dopo tutti i problemi che ci ha procurato, hahahahaha.
Una vostra demo tape si intitola “La Pace è Una Fase Temporanea”: cosa significa questa frase? Cos’è per voi la guerra da un punto di vista storico e antropologico?
Il titolo parla da sè, questo è un ciclo che si ripete fin dall’alba dei tempi… nascita / morte… creazione tramite distruzione… luce / oblio… il ciclo cosmico della vita, è innegabile che la violenza / voglia di sopraffare sia insita nell’animo umano, chi nega ciò è uno stolto! O per difesa o per fame o per conquista o per brama di ricchezze la guerra esisterà sempre… Parafrasando un noto personaggio, direi che la guerra è la sola igiene nel mondo… ed è proprio di una guerra di questo tipo che abbiamo estremo bisogno. Stiamo vivendo in un periodo di pace fasulla ma questa fase temporanea fortunatamente presto finirà…
Gli intro e gli outro dei vostri demo sono quasi sempre costituiti da pezzi di musica popolare nazista o fascista. Con quale intento recuperate questo genere di materiale?
Sarebbe un reato verso la nostra stessa storia se quei brani andassero perduti! Non è solo “folklore” o propaganda, è una solida parte del nostro recente passato. Dopo sessanta e passa anni quei pezzi mantengono intatto tutto il loro eroico splendore. E chi, tra coloro che si ritengono camerati, non si riempie d’orgoglio (e commozione…) dopo aver ascoltato l’inno alla X Flottiglia Mas, divina Patria, all’armi…..?? Solo una persona priva di patrio amore e dal cuore insensibile potrebbe restare indifferente a tutto ciò, e di questi esseri umani di serie B ne vedo tanti in giro!
Cosa rappresenta per voi il black metal e come lo vivete? Ritenete che possa farsi veicolo di un messaggio politico o ideologico? Per quale ragione, secondo voi, fin dalle sue origini il black metal è sempre stato associato a movimenti politici e a correnti di pensiero che si possono genericamente definire di “estrema destra”?
Quando sento parlare di blackmetal mi viene voglia di prendere la pistola e cominciare a sparare tale è il disgusto che provo! Non per la musica ovviamente, che sarà sempre presente nella mia vita, ma per la gente, quella massa informe chiamata “scena”… poveri burattini in mano ai mercanti della musica. Via Dolorosa vive il suo essere quotidiano in maniera del tutto tranquilla e anonima… nell’ombra… ma sempre pronti a colpire! Non abbiamo bisogno di magliette o atteggiamenti da “true evil” per essere musicisti bm. Non fraintendere, non siamo contro l’uso di magliette, toppe, borchie, spille… noi siamo contro l’abuso di queste cose; abuso atto a dar coraggio a chi ne è privo! Non è certo il vestire a far la persona ma il suo operato. Il (black) metal un tempo era diverso… La politica non ci interessa, ma la musica possiede il grande potere di donare alla gente delle sensazioni e di lasciare nei loro cuori un qualcosa di indelebile. Si può dunque facilmente dedurre che questo potere può essere usato tenacemente (nel nostro caso) come veicolo di propaganda ideologica. Dopo anni di musica a base di sesso, droga e r’n’r (finta pace, finta amicizia, finta libertà, figli dei fiori in versione metallizzata e cagate varie) il bm ha rappresentato quella rottura di cui si aveva bisogno: musica estrema per gente (veramente) estrema, dai sani ideali e dal cuore puro! Niente cazzate, niente commercio, niente droga, niente froci, niente poser! Solo passione, lealtà, cameratismo, onore… questo è il bm! E ricordate: la prima band apertamente schierata sono stati i Legion of Doom, non certo qualche signore su in Norvegia…
Che importanza attribuite al fatto di essere così apertamente schierati e militanti, specie in un ambiente, come quello del black metal attuale?
La mia risposta sarà banale, ma siamo solo ciò che siamo e nulla più. Niente di costruito o di determinato, agiamo con la consapevolezza di quel che facciamo. Il mio cuore è rimasto fermo ai primi anni novanta quando questo genere musicale era incontaminato, ma la mia mente è fredda e razionale e vive nel presente… vive per odiare!! Via Dolorosa ha una sola parola: onestà!! Chi ci conosce e chi è in contatto diretto con noi questo lo sa bene… e la moltissima gente che ama sparlare di noi lo faccia pure, da costoro vogliamo solo il disprezzo!! Moriranno affogati nella loro stessa merda.
Qual è la vostra opinione sulla situazione politica attuale? Vi definite nazionalisti?
La politica? Detta schiettamente… una grande merda! In Italia non esiste un partito degno di essere supportato, l’unico che c’era è stato chiuso sessantuno anni fa…. Ora vedo solo avvoltoi che cercano di guadagnare sfruttando ciò che i grandi condottieri hanno creato in passato. Siamo nazionalisti, e di quelli tenaci per giunta! Intendiamoci, non siamo degli stupidi ottusi con i paraocchi, sappiamo qual’è la parte da salvare e quella da eliminare nel nostro paese… Anche se ora come ora da salvare c’è ben poco, hahaha!… purtroppo…
Il pensiero filosofico di Nietzsche ha avuto un peso nella vostra formazione culturale?
Ormai parlare di Nietzsche è diventato un trend come (triste ma vero…) suonare in una band nsbm! Quanti buffoni ho sentito (e quante risate ho fatto!!)… peccato che lor signori siano ignoranti come capre! Una volta il trend era satana, ora pare sia l’ns… tutto ciò mi da il vomito. Comunque, tornando alla tua domanda, si… è innegabile che le opere del Maestro abbiano avuto una forte influenza su di me (e come potrebbe essere altrimenti?) ma è solamente una parte di ciò su cui si basa la mia ideologia / filosofia. La vera svolta nella mia vita è stata la filosofia indiana… AUM.
Le figure di Mussolini e Hitler, dei cui discorsi inserite sovente frasi o stralci nei vostri pezzi, hanno in qualche modo influito sulle vostre vite? Se sì, come?
Questi indomiti condottieri sono tra i personaggi storici che più hanno illuminato il nostro cammino. Il loro pensiero è in pratica il nostro… i loro corpi giacciono nell’oscurità ma il loro spirito è sempre vivo!! Vedi, dove viviamo noi siamo bene o male tutti di origine tedesca (parlo della zona dell’alto Vicentino…) e viviamo questa dualità: siamo sia Italiani (di cittadinanza e di spirito), sia Germani (di sangue). In un certo senso in noi rivive il patto di alleanza che univa queste due grandi nazioni. Alleanza… sangue… spirito…
Vi interessate di esoterismo nazista? Che significato attribuite alla svastica che compare nel vostro logo?
L’unico nazismo che io ritengo come tale è quello esoterico, non vi è altra forma di nazionalsocialismo da seguire o supportare, qui di politica vera e propria ne è sempre esistita poca. La politica è solo il mezzo per guidare una nazione, ma è con lo spirito che si domina un popolo! Una arcaica energia spirituale proveniente direttamente dal passato (o dal Primo Popolo per meglio dire…) è la forza motrice dell’ns, chi si ostina a parlare solo di politica è meglio che torni sui banchi di scuola. Mi rattrista sapere che i più ignorano il tutto, eppure è cosi evidente. La grande Madre, la terra d’origine, la culla della stessa vita… l’India. Swastika… ruota… sole… vita… vittoria! Cosa c’è di più splendente e nobile del sole che ci da la vita? Tenete alta la bandiera del sole nero.
Per tornare a Nietzsche: in che modo nella società di oggi sarebbe possibile manifestare la propria volontà di potenza?
Ricorda: La supremazia è soprattutto mentale! Tu puoi essere a mani nude mentre il tuo nemico brandisce una spada, ma se esso non possiede la piena volontà del suo gesto verrà sconfitto velocemente… la volontà è potenza… la potenza (mentale / spirituale) è supremazia!
Che opinione avete della “scena” italiana? Ci sono alcuni gruppi che sentite affini o verso i quali nutrite particolare rispetto?
FSS: L’Italia è sempre stata piena di ottime band! Alcune (tante) superiori a quelle straniere… il problema è la mentalità dei più, intendiamo sia i fan che le stesse band, troppa, insulsa esterofilia e troppo odio /invidia / rivalità… non capiscono che così facendo non si arriverà mai a niente? La scena bm (o presunta tale) è quella che più mi rattrista… piena di presuntuosi pseudo satanisti / filo intellettuali / caga soldi, tutti impegnati a dimostrare quanto sono cattivi e “true norwegian style”… che ipocrisia! Questa gente non sa nemmeno cosa sia lo spirito underground. In Italia rispetto in maniera totale e particolare gli Imago Mortis e i True Endless, due rari esempi di costanza e grande amore per la musica. Sicuramente i Waffen SS, Hackenkreuz Nokturna e Kaiserreich. Indubbiamente Mercy of Devil, The Tombers, Gort, Mournful, Northaurora. Ma su tutti prevalgono Nocratai e Dolcinian / Fourth Monarchy / LSN. Sia per l’affinità mentale e attitudinale che ci avvicina, sia per l’amicizia che ci lega.
ZMK: Ho una scarsa opinione sulla scena in Italia. E so per certo che la maggior parte della gente e dei gruppi ci sputtana, per cui cerco di fregarmene. I gruppi che secondo me a livello internazionale hanno veramente fatto qualcosa di concreto sono Spite Extreme Wing, che oltre a essere fautori di una musica stupenda e ispiratissima, pare (dopo la lettura di alcune interviste) siano formati da una persona veramente seria e preparata, e Aborym che hanno rivoluzionato un modo di suonare e hanno creato uno stile veramente originale che apprezzo molto, peccato solo per gli ultimi fatti di “gossip” e di sputtanamenti pubblici a danni di altri gruppi, ma alla fine siamo in Italia e a queste cose siamo (purtroppo) abituati. A livello underground mi sento di segnalare i citati Hackenkreuz Nocturna ottima musica, Namter, Gaszimmer, Malefic Mist, Ratsel e Cold Moon.
La dimensione live si addice alla proposta dei Via Dolorosa? Volete parlarmi del vostro album dal vivo “Runes Order”?
Intanto va specificato che “Runes Order” non è un live album, come erroneamente viene considerato da molti, bensì è un rehearsal registrato in sala prove. L’unico live che abbiamo fatto uscire è il “Gegen J***n!) originariamente su mc e poi stampato sul cd “La Nostra Guerra”.
FSS: Sì, sono favorevole ai live! Ma solo nelle giuste condizioni… non commetteremo mai più l’errore di suonare in ambito sbagliato, e con gente che non merita. hahahaha! E poi in sede live i i brani rendono meglio e il tutto diviene più brutale e selvaggio. Il kaos regna sul palco e il tutto emana un che di “magico”. Per noi i concerti sono una sorta di rituale: musica, violenza e spiritualità si fondono in una specie di mantra primordiale. Causa i soliti, fastidiosi problemi di line up da più di un anno siamo fermi. Non è da escludere comunque che in futuro ritorneremo a portare live la nostra propaganda di morte.
ZMK: Apprezzo molto suonare dal vivo, ma solo nelle condizioni giuste. Mai più farò l’errore di schiodare il culo da casa per suonare davanti a quattro figli di puttana criticoni. Quindi spero di evitare il più possibile (sempre se ce ne sarà l’occasione) di suonare qua in Italia.
Progetti per l’immediato futuro?
Proprio in questo periodo sono iniziati i lavori per il nostro album di debutto in uscita verso fine anno per Ancient Blaze. Non vogliamo anticipare nulla di questo album, diciamo solo che l’intento sarà quello di sorprendere (speriamo positivamente) chi lo ascolterà. Sarà un album “colto”, frutto di mesi di ricerca per quanto riguarda le liriche e il concept, atto a dimostrare che la scena nsbm è composta da persone motivate e oneste, ma soprattutto da gente che sa ciò di cui va propagandando! È ora di finirla con queste assurde e ridicole band fotocopia prive di un ben che minimo tocco di personalità e di spiritualità. Il vero bm (sia ns che non) è passione, fatica, convinzione… non commercio! Inoltre al momento della stesura dell’intervista, ci è arrivata l’offerta di uno split 7″ insieme ai bulgari Sturm Kommand e ai brasiliani Seges Findere più un’altra band ancora da confermare, prodotto per un’etichetta brasiliana. E poi sia noi che WaffenSS che PaganWarrior 88 stiamo aspettando che la Resistance (USA) inserisca i nostri brani inediti per una compilation.
Bene l’intervista termina qui. A voi concludere come meglio preferite.
La musica può diventare un’ arma potente… anche più di una spada. Può lasciare lo strumento e tendere verso l’alto, come lo spirito… Nessuno può essere libero se costretto ad essere come gli altri… usate la vostra musica, alzate la vostra spada! Che il sole nero vi possa guidare verso la vittoria. Grazie per il supporto.