Saggia decisione quella della Beyond… Productions di ristampare questo terzo lavoro sulla lunga distanza dei siciliani Throne Of Molok, originariamente pubblicato nel 2014 dalla Eternal Tombs Records in edizione limitata a trecento copie. “Beat Of Apocalypse” è un mostro di carne e metallo, un’ottima colonna sonora dell’olocausto nucleare prossimo venturo: con il suo furente mix di black/death metal ed inserti industrial/elettronici spiazza l’ascoltatore e risulta credibile pur non proponendo in realtà nulla di autenticamente nuovo. Ma la band palermitana – grazie anche all’esperienza accumulata in oltre dieci anni di attività e ad una chiarezza di idee ed intenti che manca a molti altri colleghi – è abile nell’innestare su un guitarwork granitico ed aggressivo suggestioni moderniste e danzereccie, che tuttavia non prendono mai definitivamente il sopravvento sull’elemento metallico, pur sempre predominante: il risultato è un solidissimo monolite di pura e frenetica violenza, che ben potrebbe rappresentare il contraltare musicale dei peggiori incubi cinematografici di Cronenberg o Tsukamoto. La devastazione del pianeta auspicata dai nostri coniuga influenze che vanno dai padri putativi Fear Factory (nel bene e nel male “Demanufacture” rimane un lavoro seminale) ai primi Aborym, passando per gli estremismi cyber dei The Amenta e le visioni sintetiche degli Swamp Terrorists: ma nonostante gli svariati riferimenti compositivi siano immediatamente riconoscibili, i Throne Of Molok sembrano conservare una loro caratteristica specificità, data dal piglio apocalittico/futuristico e dalla intransigente brutalità sonora, che rappresentano la cifra essenziale della loro proposta concettual-musicale. Con questa ultima fatica i Throne Of Molok reclamano un posto di primo piano tra le realtà industrial-metal votate alla devastazione cieca e impulsiva: e allora indossate le maschere antigas e preparatevi alla guerra!
