Di tiratura limitata a 500 copie numerate rigorosamente a mano e totalmente autoprodotto riesco a recuperare questo demo del progetto Atomtrakt (di recente coinvolti nelle vesti di collaboratori con gli olandesi Cirith Gorgor, trattandosi degli autori di un interludio presente nel loro “Firestorm Apocalypse” e freschi di pubblicazione dell’EP “Schutt & Asche” uscito nel 2006 per Mercenarysik). Dietro la creatura Atomtrakt si cela niente meno che la mente malata e distorta di Christoph Ziegler, mastermind dei superbi Vinterriket e coinvolto anche nell’interessante progetto Nocternity. Chiusa questa piccola parentesi di presentazione vengo a parlare della musica proposta in questo gustoso lavoro, ovvero un dark ambient dalle forti tinte militaristiche, con evidenti passaggi che lasciano trasparire varie influenze riconducibili a un neo-folk marziale e di chiaro stampo apocalittico. Quindi quello a cui ci troviamo di fronte è un concentrato di incontaminato minimalismo sonoro, così glaciale da non lasciar trasudare nessun barlume di luce, mente il sound proposto si dimostra essere maturo e professionale, e non poteva essere altrimenti visto il nome che si cela dietro a questo progetto. I quattro brani proposti infatti, seppur correndo lungo il medesimo filo conduttore, non fanno precipitare nel baratro della noia l’ascolto, anzi, contrariamente a quanto si possa pensare, il tutto si rivela avvincente e coinvolgente, grazie soprattutto alla già elogiata abilità compositiva, e anche attraverso l’uso costante di azzeccate melodie accostabili ai lavori di Vinterriket, che servono a ricreare atmosfere cariche di pathos e fredda malinconia, senza però mai cadere nel banale e preservandoci da quel senso di “deja-vu” che questo genere musicale a volte tende a generare. Ovviamente non mi sento di consigliare a chiunque l’ascolto di questo lavoro di Atomtrakt, vista la pesantezza e l’estrema selettività del genere proposto, ma gli amanti delle sonorità tipiche della famosa etichetta Cold Meat Industry, sicuramente troveranno in “Verwustung” pane per i loro denti. Sono convinto che in un prossimo futuro questo side project potrà regalarci delle belle sorprese.
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