Black Circle è una one-man-band proveniente dalla Svezia e arriva all’esordio discografico con questo “Behold My Visions And Wisdom”, dapprima pubblicato in formato tape da Total Holocaust Records e in seguito stampato su cd da Perverted Taste. Il progetto in questione è improntato su un black metal assolutamente classico e claustrofobico che strizza l’occhio soprattutto alle vecchie produzioni di Judas Iscariot; infatti la resa sonora stessa sembra essere sbucata fuori direttamente da “The Dying Light”, con tanto di batteria che in alcuni casi pare mancare qualche colpo, nonché chitarre veramente grezze e linee vocali cavernose e gracchianti. L’album si snoda attraverso 7 canzoni dalla durata medio-lunga fatta eccezione per la track conclusiva, e prevalentemente incentrate su ritmi cadenzati e opprimenti, anche se non mancano qua e là le sfuriate in pieno stile black. Tuttavia questo lavoro sembra mancare di quel qualcosa che possa riuscire a renderlo interessante per l’intera durata, essendo terribilmente penalizzato da una totale assenza di personalità e da scelte che a volte non risultano essere efficaci quanto dovrebbero, come nella, a mio parere, improponibile “A Cold Wind Blew Upon The Lonely One”, una ridicola cantilena sorretta da un riff sicuramente non all’altezza che si protrae per quasi 10 minuti! Tirando le somme poi basta pensare che il mercato è talmente zeppo di uscite del genere che album come questi, seppur non risultando completamente disastrosi, rischiano di finire nel dimenticatoio nel giro di pochi ascolti… e tenendo anche conto dell’inesorabile caro vita che sta colpendo il nostro Bel Paese, forse ci converrebbe iniziare a risparmiare i nostri euri proprio evitando di acquistare prodotti come questo, a meno che non siate accaniti collezionisti ed estimatori delle sonorità sopra descritte. Trascurabile.
