Andiamo a conoscere meglio gli Hellterror League, folle band alessandrina che ha destato buone impressioni grazie al suo demo d’esordio “For Satan We Ride”, misto maligno di black/thrash vecchio stampo e malatissimo grind. Una band che conferma, attraverso le parole dei suoi componenti (Christbeater: basso e voce; Tony Rocky Horror: batteria; LK Nekromorbid: chitarra e voce), la sua attitudine deviata ai limiti del demenziale…
Com’è nato il progetto Hellterror League e con quali finalità, puro divertimento oppure qualcosa di più duraturo?
Tony: La band è nata come divertimento ma anche con la voglia di provare a creare qualcosa di concreto dal punto di vista musicale. Nonostante i nostri background siano diversi tra loro (io vengo dall’Hardcore, Christbeater dal Folk Metal e dal Grind, mentre LK Nekromorbid è quello con le radici fisse nel Raw Black Metal), siamo riusciti a trovare un’intesa che ci ha permesso di fare un ottimo lavoro finora…
Christbeater: …e con l’aiuto di Satana continueremo sicuramente così!
Siete soddisfatti del vostro demo d’esordio? Com’è stato accolto?
LK: Siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto, siamo riusciti a raggiungere i nostri obbiettivi sia a livello di stile che di produzione, dove Christbeater ha fatto un ottimo lavoro…
interviene Christbeater: con l’aiuto di Satana!
LK: …ovviamente! Satana è la nostra prima fonte di ispirazione! Il demo è stato accolto decisamente bene, abbiamo avuto solo recensioni positive (sotto minaccia di morte ovviamente), e con l’appoggio di Satana non si può sbagliare, senza contare che in giro ultimamente c’è quasi solo merda, quindi era scontato il nostro successo.
È corretto dire che il vecchio thrash/black metal di Venom, Celtic Frost, primi Sodom e Slayer rappresenta l’influenza maggiore nella musica degli Hellterror League, unitamente al grind/black degli Impaled Nazarene degli esordi?
LK: Sì e no, sono tutti gruppi che ci hanno influenzato sicuramente ma non ci sono solo loro, proprio perché ognuno di noi ha il proprio background con i propri punti di riferimento, abbiamo cercato di unire il tutto per riuscire a creare il nostro sound che, è vero che ricorda i gruppi che hai citato, però non in maniera così vistosa, anche perché il mio primo punto di riferimento sono i Darkthrone, i Carpathian Forest e i Satyricon.
Tony: Secondo me si trovano influenze diverse in ogni canzone, ascoltando brani come “Southern Attitude” ti possono venire in mente i Darkthrone e altre band della scena Black classica, mentre in “A Night At The Titty Twister” l’influenza che si nota di più è quella del Thrash e del Crust/Hardcore. In ogni caso il filo conduttore di ogni nostra canzone è la malvagità…
interviene Christbeater: …e Satana! Non dimentichiamo Satana!
Definite la vostra musica “True Southern Black’N’Roll”: quanto la vostra provenienza geografica vi distingue da altri gruppi dediti alle medesime sonorità?
LK: Non è tanto un fatto di provenienza geografica, anche se a dirla tutta l’Italia è nel Sud dell’Europa, quindi… Comunque visto che la nostra musica è rumorosa, pacchiana, se vogliamo stupida, era doveroso distinguersi dalle altre band coniando un nostro genere che secondo me calza a pennello con la proposta… preferivi ci definissimo “Trve Norwegian Black Metal” come tanti gruppi che di norvegese non hanno un cazzo?
Christbeater: Fondamentalmente due di noi su tre hanno origini meridionali ma siamo tutti nati al nord. Insomma, le radici sono al sole, la testa è in mezzo al freddo e alla nebbia, e il cuore è con Satana, quindi… e poi dai, suona bene “True Southern Black’n’Roll”!!!
interviene LK: e poi facciamo canzoni che si possono fischiettare tranquillamente sotto la doccia! Chi c’è più terrone di noi?
Volete spiegarmi il testo di “Southern Attitudine”, che sembra esaltare, in realtà mettendoli alla berlina, i peggiori luoghi comuni degli italiani?
Christbeater: Mi fa piacere ricevere una domanda sui testi, di solito l’ascoltatore medio non se li incula proprio snobbando a priori il lavoro che c’è dietro, pensando che “Black Metal, allora parleranno solo di Satana, tanto vale non leggere i testi..”. Invece nei nostri testi c’è molto di più! C’è ovviamente Satana, quello è ovvio, guai se non fosse così! Però ogni testo è una storia, viene curato nei minimi dettagli (da me per questo EP, mentre nei nuovi brani anche LK sta scrivendo qualche testo), e la storia dietro a “Southern Attitude” arriva dalle nostre radici, dalla nostra attitudine e dalla scelta di suonare qualcosa di estremamente “terrone”, prendendo appunto in giro i luoghi comuni su noi italiani nel mondo. Non è assolutamente una canzone contro i “terroni”, noi lo siamo per primi e fieri di esserlo! Ma è contro quella parte di italiani meglio definita come “cinghiali, tabbozzi, truzzi, ecc..”.
E cosa mi dite di “Hellterror League”? É una canzone che critica la passione sfrenata di molti nostri connazionali per il calcio?
LK: Io la vedo più come una canzone arrogante e violenta che una critica vera a propria a chi segue questo sport, è un po’ come dire “andate allo stadio non per guardare la partita ma per picchiarvi”, comunque la parola a Christbeater.
Christbeater: Guarda, anche in questo caso (almeno per me che odio chi si lobotomizza col calcio) si tratta di una critica, arrogante e violenta come ha detto LK, ma pur sempre una critica, proprio perché mi stanno sul cazzo i tifosi fissati che magari fanno gli operai a 1000 euro al mese e la domenica si fanno il sangue marcio dietro alla “loro squadra” e se vincono dicono “abbiamo vinto”, senza rendersi conto che l’unica cosa vinta da loro è una lobotomia gratuita… in ogni caso Satana mi ha detto che non apprezza il calcio, quindi…
Perchè avete scelto di omaggiare Robert Rodriguez con “A Night At The Titty Twister”?
Tony: A prescindere dal fatto che sia uno dei miei film preferiti in assoluto, comunque l’idea del Messico e di un locale del genere in mezzo al nulla dove puoi andare a bere e scopare tutta la notte si sposava benissimo con il nostro stile, quindi ho proposto questo concept agli altri ed è stato subito approvato.
LK: Comunque omaggiamo Danny Trejo e Salma Hayek.
interviene Christbeater: e Satana, ovviamente…. e poi dai, Salma Hayek… che te lo dico a fare?
Il cinema, oltre che la musica, è una fonte di ispirazione per voi? Ci sono dei film in particolare che vi hanno influenzato o che ritenete affini al vostro percorso musicale?
LK: A me piace il cinema, però non credo che sia un’influenza per il gruppo, fatta eccezione per “A Night At The Titty Twister” che è un omaggio alle atmosfere piuttosto che al film stesso, anche se non escludo che in un futuro si possa fare riferimento a qualche altro film, magari italiano.
Tony: Penso che il cinema sia fonte di ispirazione per ogni persona, a prescindere dal modo in cui viene incanalata poi questa ispirazione.
Christbeater: Più che il cinema direi che la televisione è stata fonte di ispirazione per questo disco, non nascondo che qualche luogo comune sbeffeggiato in “Southern Attitude” derivi da programmi culturali del calibro di “Jersey Shore”, senza contare il calcio in tv che ormai non è solo più la domenica… ma tutta la settimana rompono i coglioni con quei “22 douchebags”
Perchè avete deciso di dedicare “Burning Bethlehem” allo scomparso Jeff Hanneman?
LK: Perché Jeff è stato, assieme ad Euronymous, il chitarrista che mi ha spinto a voler imparare a suonare la chitarra, e dato che è scomparso quest’anno proprio mentre stavamo componendo la canzone, abbiamo deciso di rendergli questo piccolo omaggio con la frase “We Shall Reign In Blood” ripresa dalla famosa “Raining Blood”.
Christbeater: Anche perchè non penso che a Jeff sarebbe spiaciuto venire ad impedire la nascita del porco assieme a noi!
Vi siete esibiti o vi esibirete dal vivo?
Tony: Sì, la nostra prima data è stata a Luglio durante l’annuale motoraduno che si svolge dalle nostre parti. Purtroppo però finora è l’unico live che abbiamo fatto, molti locali stanno chiudendo o hanno già chiuso, e quei pochi che sono aperti preferiscono andare sul sicuro con le tribute band piuttosto che dar spazio a chi propone la propria musica.
interviene Christbeater: la solita merda tipica dell’Italia, se non fai cover di Vasco o Ligabue, o non sei in una delle solite band metal del “giro”, sei tagliato fuori prima ancora di iniziare.
LK: Quell’unica data, nonostante eravamo accompagnati da altre band di generi diversi dal nostro, è stata parecchio soddisfacente, il pubblico era abbastanza numeroso e ha apprezzato la nostra esibizione. La cosa buffa è che abbiamo suonato vicino ad una chiesa ed è rimasta in piedi… forse abbiamo sbagliato qualcosa! Comunque la dimensione live per noi è molto importante, fondamentale direi, la nostra musica rende il 666% in più se ascoltata in un live piuttosto che registrata in un disco, e sono sicuro che nel contesto giusto qualche osso si potrebbe pure rompere durante il pogo, siete avvisati! Venite a sentirci, eventualmente vi firmeremo i gessi…
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
LK: Stiamo lavorando su nuove canzoni, c’è un sacco di carne al fuoco, qualche pezzo già finito, altri in via di sviluppo, insomma continuiamo sulla nostra strada, quindi non vi aspettate qualcosa di diverso o sperimentale, non è assolutamente nei nostri intenti.
Tony: Sicuramente pubblicare un full length, magari sotto qualche etichetta interessata alla nostra musica (quindi se ci siete fatevi avanti).
L’intervista termina qui. A voi l’ultima parola!
LK: UGH! Comprate il nostro disco e supportateci, fanculo!
Tony: Grazie per l’intervista! Stay Southern!
Christbeater: Si avvicina il Natale, chi verrà a bruciare Betlemme con noi? …ah, viva Satana, ovviamente!
Qui di seguito i contatti della band:
email: hellterrorleague@gmail.com
facebook: http://www.facebook.com/HellterrorLeague