Nonostante il nome possa far pensare ad una band nordica, Svartfell è un progetto francese nato per volere del solo mastermind Valhgarm, che qui si occupa di tutti gli strumenti e delle parti vocali. Il black metal proposto trae però le proprie coordinate stilistiche da gruppi norvegesi quali Darkthrone e Gorgoroth, ma anche Ulver, mentre la registrazione risulta essere grezza e tagliente con gelide e scarne parti di chitarra sempre poste in primo piano. Durante l’intero ascolto l’album mantiene dunque queste caratteristiche, senza mai subire vistose variazioni sul tema, ma nonostante questo, le 7 canzoni qui presentate non risultano essere mai troppo simili o derivative, ma riescono a mantenere una certa freschezza che non guasta. Le stesse non sembrano nemmeno privilegiare ritmiche troppo lineari, ma mischiano discretamente frangenti più diretti a ritmi più circolari e cadenzati, mettendo in evidenza anche una certa dimestichezza strumentale da parte dei nostri. D’altro canto però nessun brano tende ad emergere sugli altri, vista la mancanza di scintille o di particolari lampi di genio. Il leader Valhgarm, quindi, si limita ad eseguire senza troppi sforzi il proprio dovere, e proprio in questo può essere riscontrato il maggior difetto dell’album, anche se indubbiamente le composizioni non annoiano e si mantengono ispirate e coinvolgenti per l’intera durata del lavoro. In definitiva questo “Sentence Of Satan” non risulta essere indispensabile per un genere musicale ormai anche troppo inflazionato, ma ha il merito di essere stato concepito con ferale passione, e di certo non sfigurerà nelle collezioni di chi ha voglia di ascoltare delle sonorità old school comunque genuine e distanti dal plagio e dalla derivazione esasperata.
