Deathspell Omega – Manifestations 2002

0
2025

La label Northern Heritage si prende la briga di riesumare questo materiale targato Deathspell Omega, un nome che prepotentemente si è imposto come uno degli araldi di un certo modo di suonare e soprattutto di intendere il black metal. Il gruppo propaga da sempre un estremismo filosofico, ricercato, pensato e curato nei minimi dettagli, che sostituisce il cliché del blackster cattivo e ignorante con una figura più solenne, colta e, se vogliamo, “religiosa”. Premetto che, dopo “Si Monumentum Requires, Circumspice” (vero e proprio capostipite del movimento “religious”), il gruppo in questione non mi ha mai più entusiasmato, nonostante non metta in dubbio la qualità musicale e concettuale delle ultime fatiche in studio della band. “Manifestations 2002”, come lascia ben intendere il titolo, comprende canzoni, forse “scarti” (!!), composte poco dopo l’uscita del monumentale “Inquisitors Of Satan”, e che avrebbero dovuto far parte di “Crushing The Holy Trinity” (EP insieme ai Stabat Mater) e ancora di uno split, mai pubblicato, con i conterranei Cantus Bestiae. Rimane lo stupore di come brani di questo calibro possano essere stati lasciati in disparte, dato che, signore e signori, qui si respira aria di immenso capolavoro trattandosi, per quanto mi riguarda, delle migliori cose mai scritte dai musicisti transalpini. Le composizioni sono stilisticamente molto riconducibili al periodo di “Inquisitors…”, anche se alcune soluzioni e scelte atmosferiche, se ascoltate attentamente, lasciano presagire a quello che sarebbe venuto poi. L’aura mistica che si svilupperà negli anni a venire qui non è che in stato larvale, a malapena accennata, eppure la si avverte in contrapposizione al pandemonio sonoro scatenato ed evocato con estrema violenza e dedizione dagli strumenti a corda e ferocemente supportato dalla magistrale prestazione sia strumentale che vocale dell’allora batterista/cantante Shaxul. In costante equilibrio tra passato e futuro dunque, queste note malsane ci accompagnano in un’abominevole discesa agli inferi, suddivisa negli otto capitoli che compongono questa sorta di “Divina Commedia”, nella quale trovo particolarmente difficile segnalare punti deboli o momenti di calo. A questo punto penso sia inutile sprecare altre parole su questa chicca che rappresenta davvero una manna dal cielo in campo musicale estremo. Non mi resta dunque che consigliare senza riserve questo “Manifestations 2002” e ringraziare la Northern Heritage per aver permesso a queste perle di uscire dall’abisso e manifestarsi a noi in tutta la loro grandezza. Alleluia!

REVIEW OVERVIEW
Voto
85 %
Previous articleProfundi – The Omega Rising
Next articleAlien Deviant Circus – Satanic Djihad
deathspell-omega-manifestations-2002TRACKLIST <br> 1. Tyrants And Slaves; 2. Gloria-Diabolus Absconditus; 3. Monument Of Hate; 4. Monotonous Ecstasy Of Death; 5. Forever Cold; 6. Procreation Epidemic; 7. Bleeding Them Lick Swines; 8. Alleluia! <br> DURATA: 40 min. <br> ETICHETTA: Northern Heritage <br> ANNO: 2008