La Francia torna a far parlare di sé in campo black metal con questi Aosoth, band nata alcuni anni fa e che debutta con questo album omonimo dopo aver pubblicato due split rispettivamente in compagnia di Temple Of Baal e Antaeus. Con quest’ultimi, gli Aosoth hanno in comune il cantante MkM, nonché una marcata affinità stilistica e compositiva, infarcita di alcuni elementi thrash e frangenti rituali dal sapore industriale che fungono da introduzione ai vari brani oppure come veri e propri intermezzi. La resa sonora è molto curata, decisamente potente e “moderna”, mentre il riffing, così come la sezione ritmica, è prevalentemente rabbioso e frenetico, dal mood apocalittico, senza disdegnare alcuni passaggi più rallentati dal feeling oscuro e deviato. Anche sotto il profilo dell’esecuzione non si ha nulla da rimproverare, dato che il compositore BST se le cava magistralmente con ogni strumento, così come il solito MkM, che ci regala un’interpretazione vocale sopra le righe confermandosi come una delle voci più perverse e maligne in questo ambito musicale. Dunque nulla da rimproverare ai nostri; eppure alla fine dell’ascolto (se la noia non vi raggiunge prima) resta un po’ di amaro in bocca. Le troppe somiglianze con la “band madre” Antaeus e, soprattutto, il fattore atmosfera del tutto sacrificato a discapito di un vuoto e, alla lunga, monotono impatto sonoro, tendono ad appesantire non poco l’ascolto. Anche le varie canzoni, seppur ottime sotto il profilo dell’esecuzione, non riescono ad elevarsi sopra gli standard di un album discreto ma nulla più. Che dire quindi? Peccato. Questo debutto è il classico disco che ha il solo merito di riuscire a farvi scapocciare per una buona mezz’ora (nulla di male in tutto questo), ma che alla fine non vi fa ritornare quella voglia pazza di riascoltarlo fino alla nausea. In conclusione “Aosoth” non schierandosi con i migliori lavori del 2008, rimane comunque un prodotto ben confezionato, assolutamente professionale, e capace di mettere a dura prova i vostri padiglioni auricolari. Se vi basta…
