Questo “Years In The Shadow” non è il nuovo studio album degli islandesi Potentiam, band capitanata da Eldur, forse il solo personaggio realmente significativo della scena del suo paese, e capace di pubblicare nell’ormai lontano 1999 quell’esordio-capolavoro che risponde al nome di “Balsyn”. Si tratta invece della riedizione dei due demo del gruppo, “Elysium” e “Chameleon”, risalenti rispettivamente al 2000 e al 2003. La differenza di impostazione tra i due lavori è netta ed immediatamente percepibile. “Elysium” (tracks da 1 a 4) ripercorre la falsariga dell’album citato e del suo successore, il meno convincente “Orka I Myrkri”. I pezzi sono lunghi ed articolati e mescolano sapientemente suggestioni dark ad una struttura di fondo che resta saldamente ancorata agli stilemi del miglior black metal nordico. Trame complesse ed elaborate, passaggi furiosi ed altri più lugubri, con una componente doom alquanto accentuata, per dar vita ad uno stile particolare e per certi versi unico nella sua totale ed impenetrabile oscurità, che Eldur stesso ha avuto occasione di definire suicide dark black metal. La musica cambia decisamente con “Chameleon” (tracks da 5 a 8), nel quale i pezzi si fanno semplici ed immediati e l’elemento doom viene quasi del tutto accantonato a favore di soluzioni melodiche di più facile presa, immediate ed orecchiabili. Si potrebbe addirittura parlare di gothic metal alla Sentenced e gruppi affini, se non fosse per qualche sporadica reminescenza black che continua a far capolino nel riffing dei brani. Non si tratta di songs mediocri, ma indubbiamente stupisce il salto stilistico operato dalla band senza soluzione di continuità e la presa di distanze così radicale nei confronti di un passato artisticamente valido, anche se forse avaro di notorietà e soddisfazioni commerciali. Che i Potentiam siano alla ricerca di queste ultime? Attendiamo il prossimo full length per dirlo. Nel frattempo godiamoci questa ristampa che, almeno nella sua prima parte, ci consente di recuperare un pezzo di storia del black metal islandese di grande valore. Il riscontro numerico finale è dato dalla media delle valutazioni dei due lavori.
