Countess – Blazing Flames Of War

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Nonostante i Countess occupino meritatamente un posto nella storia del black metal, vista la vastissima discografia e il nutrito numero di sostenitori della one man band olandese, non ho mai trovato di particolare interesse la proposta musicale dal mastermind Orlok, specialmente in questi ultimi anni. “Blazing Flames Of War” continua fedelmente il discorso dei suoi numerosi predecessori, forse accentuando leggermente il fattore melodico, comunque da sempre uno dei punti saldi del sound dei nostri. Black-heavy metal molto ottantiano, influenzato in molti casi dai Bathory, sia nei frangenti più diretti ed oltranzisti, sia per quanto riguarda le molte sfaccettature epiche presenti all’interno dell’album. In altre circostanze invece, come ad esempio in “Wail Of The Banshee” è molto spiccata la vena punk più minimale e ignorante, abbellita da assoli molto orecchiabili e ben memorizzabili già dai primi ascolti. Se dal lato musicale, seppur più curato e studiato rispetto agli esordi, non si può parlare di un vero e proprio cambiamento, dal lato vocale alcune differenze si denotano: i toni distorti e disumani a cui Orlok ci aveva abituati, questa volta lasciano spazio a sonorità più naturali e meno effettate, rimanendo comunque marce e grezze al punto giusto. Ma, se fino a qui nulla si può rimproverare al musicista olandese, ciò che mi ha lasciato maggior disappunto nell’ascolto di “Blazing Flames Of War” è la presenza di fraseggi per quanto mi riguarda fin troppo “allegri” e facili, per non parlare dei brani più violenti, come ad esempio la title-track o “Blood Orgy”, che, se da un lato riescono a scorrere veloci e tutto sommato godibili, dall’altro mostrano un disarmante senso di già sentito e banalità, che posso dire in tutta sincerità mi ha lasciato veramente sconcertato. Ovviamente questi sono i miei personali pareri su cui chiunque e soprattutto i fans dei Countess potranno ribattere ma, a mio modestissimo avviso, questa band ha creato i propri lavori migliori ormai un bel po’ di anni fa (“The Book Of The Heretic” su tutti). Concludendo, comunque, “Blazing Flames Of War” resta un lavoro onesto e ben riuscito, che certamente accontenterà i più fedeli sostenitori di Orlok e non solo.

REVIEW OVERVIEW
Voto
65 %
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countess-blazing-flames-of-warTRACKLIST <br> 1. Blazing Flames Of War; 2. Scarlet Witch Queen; 3. Blood Orgy; 4. Burning Sea; 5. Winter Solstice; 6. Gods Of My Fathers; 7. Messalina; 8. Wail Of The Banshee; 9. Swords Shine In The Highlands; 10. Fields Of Athenry (Pete St. John cover) 11. Aleidis; 12. Bloed In De Sneeuw <br> DURATA: 53 min. <br> ETICHETTA: Barbarian Wrath <br> ANNO: 2007