Historiae è un polistrumentista romano che nel 2002 ha dato origine a questa omonima one-man band. Aiutato da David Cannata per la programmazione della drum-machine, ha rilasciato questo primo demo all’inizio del 2006. I brani contenuti in questa release sono stati incisi in differenti sessioni tra il 2002 e il 2005, ed ascoltandoli si percepisce a pieno la discrepanza della qualità di registrazione tra un brano e l’altro. Le influenze di Historiae non sono ben rintracciabili in un solo gruppo o filone del black metal: si può dire che il musicista romano è stato capace di filtrare il meglio da diverse correnti del metal estremo, incluso un certo death melodico, e di renderle il più possibile proprie, senza stravolgere comunque le carte in tavola. Il gusto melodico dei riff è l’inequivocabile più alto pregio di queste composizioni. Un brano come “The Awakening” è realmente un masterpiece, paragonabile senza problemi ai più grandi nomi del genere. Altre canzoni possono soffrire di immaturità compositive, come l’opener “Decus Romanus” (che presumo sia uno dei primi brani di Historiae), oppure di una registrazione troppo penalizzante, come per la pur ottima “Madness”. Tuttavia, la grande disinvoltura nel variare ritmi e melodie, creare atmosfere particolari ed esibirsi in parti chitarristiche di eccelsa qualità, allo stesso tempo melodiche e violente, colpisce l’ascoltatore per tutta la durata del demo, fino all’ultima traccia, la lunga e complessa “Elegy”. Senza inventare un nuovo genere, Historiae ci propone uno dei migliori demo recentemente apparsi in Italia e non solo: un nome che in futuro ci riserverà grandi sorprese.
Sign in
Welcome! Log into your account
Forgot your password? Get help
Password recovery
Recover your password
A password will be e-mailed to you.